degustazione Ginjinha Obidos Portogallo

Piatti tipici del Portogallo: guida essenziale

Il Portogallo dalle affascinanti città costiere, con onde che raggiungono altezze da record, è anche un paradiso enogastronomico.

Per arricchire il tuo prossimo viaggio in Portogallo, scopri cosa mangiare in Portogallo tra piatti tipici di Porto e Lisbona anche qualche chicca da bere.
La cucina portoghese, con la sua vasta gamma di sapori e tradizioni, è un’esperienza da vivere fino in fondo.

I piatti tipici, dolci e salati, sono sempre caratterizzati dai sapori intensi, e uno o tutti, devi proprio provarli.

Gli Ovos Moles di Aveiro: dolci tipici del Portogallo

Il nome di questo dolcetto già dice molto di cosa si tratta. Ovos moles suona un po’ come uova molli e in effetti non siamo molto lontani dal vero.

Quando li abbiamo scoperti, la prima volta, abbiamo comprato un sacchetto talmente grosso da riuscire a fare indigestione, perché diciamolo: sono ottimi ma un pochino pesantucci. Ma andiamo con ordine!

Questo piccolo dolcetto, che trova le sue radici nella regione di Aveiro, è una delizia a base di tuorli d’uovo, zucchero e acqua.

La sua preparazione è semplice, mi ricorda un po’ l’uovo con lo zucchero che mi preparava mia nonna, sbattendo l’uovo nella scodella finché diventava spumoso e chiaro.

Ma questa prelibatezza ha origine più antiche di mia nonna (ciao nonna Maria, proteggici da lassù), infatti risale al XVI secolo, quando le monache del Convento di Gesù di Aveiro iniziarono a prepararla utilizzando tuorli d’uovo e zucchero. La miscela cremosa ottenuta è racchiusa in sottili involucri di ostia modellati a forma di barchetta o conchiglia.

Sono molto gustosi e perfetti per accompagnare un caffè.
Nel 2008, gli Ovos Moles de Aveiro hanno ottenuto la denominazione di Indicazione Geografica Protetta (IGP) dall’Unione Europea.

Per chi desidera mettere le mani in pasta, l’Oficina do Doce di Aveiro offre un’esperienza unica attraverso il loro Workshop Ovos Moles de Aveiro.
Si tratta questo laboratorio di 30 minuti, durante il quale i partecipanti apprendono la storia e il processo di produzione degli Ovos Moles de Aveiro IGP, partecipando attivamente alle fasi di riempimento e taglio.

Alla fine naturalmente c’è la degustazione.
Il laboratorio è disponibile sia in portoghese alle 11:00 e alle 15:00, sia in inglese alle 11:30 e alle 15:30.
Ma attenzione: esperienza ricca, mi ci ficco, perché il pacchetto comprende anche un tour di 45 minuti a bordo di un tradizionale Moliceiro, le barche tipiche di Aveiro, che navigano nei pittoreschi canali, offrendo una vista privilegiata del paesaggio urbano.

Ovos moles Oficina do Doce Aveiro
Ovos moles alla Oficina do Doce di Aveiro @Tryatrip 2024

La Ginjinha de Óbidos

Ginja in portoghese indica la ciliegia amarena e la Ginjinha de Óbidos, o più il Licor de Ginja, è appunto un liquore a base di ciliegie, macerate in alcool con zucchero, cannella e altri aromi.

Passeggiando per le strade di Obidos, l’antico borgo medievale, capita di incontrare chi offre, a poco prezzo, una degustazione di questo liquore tipico, servito in coppette edibili di cioccolato. L’abbinamento è squisito, assomiglia per chi lo conosce al Mon Chéri o al classico boero.
il gusto è rotondo e molto avvolgente ed esce con decisione il profumo e l’aroma dell’amarena.

L’origine del liquore si deve cercare nei conventi benedettini presenti nella zona di Obidos. In quest’area infatti esiste un microclima perfetto per la coltivazione delle amarene e i frati, fin dal XVII secolo, ne approfittarono per elaborare ricette segretissime.
Ci vuole abbastanza tempo per ottenere un liquore dal gusto perfetto, perché le amarene devono rimanere in infusione per almeno un anno, senza conservati o additivi aggiunti.
Si possono trovare bottiglie di due varietà distinte: il liquore semplice e il liquore con frutta all’interno. La scelta dipende dai gusti, ma il consiglio è di provarlo senza indugio: per me è stato un momento di pura estasi.

Degustazione Ginjinha con cioccolato Obidos Portogallo @Tryatrip 2024
Ginjinha servita in coppette di cioccolato a Obidos @Tryatrip 2024

Pastel de Nata: Il Re dei Dolci Portoghesi

Non si può parlare di cucina portoghese senza menzionare il celebre pastel de nata, uno dei dolci più famosi e amati in tutto il mondo.

Questi piccoli pasticcini a base di pasta sfoglia croccante e crema sono irresistibili.

La loro ricetta risale al XVII secolo e, sebbene esistano varianti in diverse parti del mondo, i più autentici si trovano a Lisbona.

Perché proprio a Lisbona?

Perché è qui che sono nati con il nome di Pastéis de Belém.
Già al primo morso ci si accorge che il sapore non è quello classico di una sfoglia con la crema. In bocca si crea un fantastico contrasto di consistenze, grazie alla crosticina croccante in superficie e la morbida crema subito sotto. Il leggero retrogusto amarognolo è il tocco in più che rende questo dolce unico.

Secondo la la tradizione questa tortina (“pastel” appunto) era anticamente prodotta dai monaci del Monastero dos Jerónimos a Belém, quartiere che parte della città di Lisbona.

Quasi 200 anni fa i monaci utilizzavano il bianco d’uovo per inamidare le tonache e dovevano trovare un modo per non sprecare i tuorli.

Tra le numerose ricette s’inventarono anche queste tortine, che, ad un certo punto, decisero di vendere anche al pubblico per procurarsi un mezzo di sostentamento. Quando il monastero venne chiuso, nel 1834, i monaci cedettero la ricetta alla vicina Fábrica de Pastéis de Belém, che li produce ancora oggi dal 1837.

Per assaggiare i Pastéis de nata, nel luogo della loro origine, bisogna andare a Lisbona, ma di certo si trovano in ogni pasticceria del Portogallo.

Pastel de nata cosa mangiare in Portogallo
Pastel de nata Portogallo @Tryatrip 2024
Bifanas portoghese cosa mangiare in portogallo
La tipica Bifana di Conga a Porto @Tryatrip 2024

Bifanas e Francesinha: il fast food alla portoghese

Vuoi sapere dove mangiare a Porto?

Eccoci arrivati ad due gustosissimo piatti veloci, ottimi per una pausa pranzo o per spezzare la fame.

Se sei un amante della carne, non puoi perderti la bifana. Si tratta di uno dei piatti più tipici e amati del Portogallo, specialmente dai giovani.

Ma cosa contiene la Bifana?

La bifana è una carne di maiale marinata e cucinata in una miscela a base di aglio, cipolla, vino bianco, paprika e spezie. Una volta cotta, la bifana viene servita dentro un panino che si ammorbidisce grazie al sugo della carne.

Preparati a leccarti le dita, perché il panino cola da tutte le parti, ma è davvero un tripudio di sapori inaspettato. Sembra incredibile che un semplice panino possa regalare gioie alle papille gustative, ma noi siamo stati tutti conquistati al primo morso, e c’è chi ha fatto il bis.

Questo piatto si trova in tutto il paese, dalle bancarelle di street food nelle piazze alle trattorie tipiche, e la ricetta può variare leggermente a seconda del luogo.
Noi l’abbiamo assaggiato a Porto presso Conga – Casa das Bifanas che vanta la stessa preparazione dal 1976.

Il locale sembra piccolo ma si estende su più piani, è abbastanza caotico ma pieno di giovani e i prezzi sono davvero economici.

Nello stesso locale puoi anche assaggiare la Francesinha, un sandwich succulento, che oserei definire barocco per la sua abbondanza di tutto.

Questa è una preparazione tipica di Porto, quindi conviene gustarla in città. Si prepara con fette di pane in cassetta, che viene tostato e farcito con vari tipi di carne e prosciutto cotto, il tutto ricoperto con formaggio fuso e sormontate da un uovo fritto.

Viva l’abbondanza. Non so che gusto abbia, perché dopo due Bifanas ero proprio sazia.

Bacalhau: Il Re dei Piatti tipici Portoghesi

pastel de bacalhau cosa mangiare in Portogallo
Pastel de bacalhau @Tryatrip 2024

Il bacalhau, come il nome lascia pensare, è il baccalà, uno degli ingredienti più iconici della cucina portoghese.

Viene preparato in tanti modi diversi, tanto che si dice che in Portogallo esista un piatto a base di baccalà per ogni giorno dell’anno.

Una delle preparazioni più celebri, e di gran lunga la mia preferita, è il bacalhau na brasa. Piatto semplice ma super gustoso, il bacalhau na brasa è il baccalà alla brace, condito con olio d’oliva, aglio e prezzemolo. Non so come lo fanno, ma il baccalà si scioglie in bocca e non è mai asciutto.

Una variante da passeggio, molto popolare, è il pastel de bacalhau. Questa tortina, da mangiare, come un classico street food, con le mani, è una specie di crocchette ripiene di baccalà tritato, patate, cipolle e prezzemolo. Questi piccoli bocconcini sono serviti anche come antipasto in molti ristoranti.
Una versione unica del tradizionale pastel de bacalhau è quella della Casa Portuguesa do Pastel de Bacalhau, un’istituzione culinaria che celebra due pilastri della gastronomia portoghese: il baccalà e il formaggio Serra da Estrela DOP. Il loro pastel de bacalhau è infatti arricchito con un cuore cremoso di formaggio Serra da Estrela.

Entrare in uno dei loro negozi, sparsi per tutto il Portogallo (hanno 10 punti vendita) è un’esperienza a 360°.

Anche se non ti piace il baccalà, ti prego entra!

Tutto ti sembrerà meno che un negozio che vende pesce dentro una crocchetta. Il design dei loro negozi è studiato per stupire: ci sono grandi lampadari, scaffali che ricordano una biblioteca, un pianoforte a disposizione per chi vuole suonare e musica di sottofondo, per rendere la tua visita davvero stupefacente.

Le Sardinhas come una Star

Le acciughe, o sardinhas, sono un altro ingrediente immancabile nella cucina portoghese, in particolare lungo la costa.

Le sardinhas assaporate sulla griglia, generalmente con un filo d’olio d’oliva e un po’ di sale, sono un piatto che non può mancare durante l’estate. Le acciughe vengono servite con contorni semplici, come insalate fresche o riso, per esaltare al meglio il loro sapore deciso.

In alcune varianti regionali, le acciughe vengono anche preparate sotto sale o marinato in olio e aceto, per un’esperienza gustativa più intensa.

Le sardinhas sono un’istituzione talmente consolidata che nel 2010 è nata una catena di negozi specializzati nella loro vendita.

La catena si chiama “Sardinha Portuguesa”, troverai negozi un po’ ovunque in Portogallo e non ti sfuggiranno, perché posizionati in punti ad altro passaggio e coloratissimi. Questo brend ha trasformato le sardine in un prodotto dal design accattivante, grazie al packaging. Le sardine sono infatti vendute in scatole coloratissime, decorate con illustrazioni vivaci e possono essere anche un’ottima idea souvenir.
Se non sai cosa comprare in Portogallo, affidati alle sardine: puoi trovare anche le confezioni con il tuo anno di nascita stampato sul fronte e gli eventi epici di quell’anno tutto attorno. Noi le abbiamo trovate molto simpatiche e ovviamente le abbiamo portate a casa.

Ci siamo mangiati le sardine, e poi, ben ripulite, abbiamo trasformato la scatolina in una pallina per l’albero di Natale.

Il vino Porto

In questa carrellata super gustosa e profumata non poteva di certo mancare il celebre vino di Porto. Questo è davvero un must per chi visita la città. Basta attraversare il ponte e raggiungere la sponda opposta del Douro per trovarsi immersi nel mondo produttivo di questo pregiato vino.

Le cantine si susseguono sulla riva e anche più su sulla collina, non resta che scegliere in quale infilarsi.

La nostra esperienza alle cantine Taylor’s l’abbiamo raccontata nell’articolo Degustare il Porto a Vila Nova de Gaia.

Degustazione vino Porto Vila nova de Gaia
Degustazione vino Porto a Vila Nova de Gaia @Tryatrip 2024

Concludendo il Viaggio Culinario

La cucina portoghese è una fusione di tradizioni, ingredienti freschi e preparazioni che spaziano da piatti semplici a creazioni ricche di sapore. Il bacalhau in tutte le sue varianti, le acciughe, le sfiziose bifanas e i dolci come gli ovos moles e i pastel de nata raccontano la storia di un popolo che ama mangiare bene, senza rinunciare al gusto e alla convivialità.

Ogni piatto è una porta aperta sulla cultura portoghese, fatta di semplicità e passione per la buona cucina.

Non ti resta che metterti in viaggio e assaporare questi deliziosi piatti tipici del Portogallo!

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Commenti

7 risposte a “Piatti tipici del Portogallo: guida essenziale”

  1. Quanto abbiamo mangiato bene a Lisbona… i pastel de nata sono uno dei miei dolci preferiti in assoluto! Anche il baccala, che normalmente non mangio, a Lisbona mi è piaciuto un sacco!

  2. Avete fatto un viaggio nel viaggio abbandonandovi completamente alla cultura gastronomica di questo particolare Paese! Non sono mai stata in Portogallo e non ho mai avuto il piacere di gustare queste prelibatezze quindi mi hai davvero incuriosita!

  3. Mi hai fatto venire una gran fame! Adoro tutto ciò di cui hai scritto , ma soprattutto le Pastel de Nata a Belem e il bacalhau in tutte le salse!
    Molto buona la cucina portoghese, anche se non molto varia, a dire la verità. Il mio compagno, ad esempio, non vuole più sentire parlare di bacalhau perchè se lo è ritrovato ovunque, in Portogallo. Io, invece, lo adoro!

  4. Ma che bello questo post! Effettivamente in Portogallo ho mangiato benissimo soprattutto i dolci. A Belem mi sono ingozzata di pasteis de nata e ho assaggiato la Ginjinha che le signore dell’Alfama propongono fuori dalle case. La Francesinha a Porto mi ispirava molto ma alla fine non mi sono azzardata.. in compenso ho mangiato ovunque un bacalau indimenticabile

  5. Confermo, tutti piatti buonissimi che non si possono non assaggiare se si viaggia in Portogallo. I miei due preferiti sono stati la Francesinha mangiata un anno fa in un bar trattoria di periferia e i pasteis de nata che sono stati il mio primo grande amore dopo un viaggio di tanti anni fa. Che sogno!!!

  6. Avendo un caro amico in Portogallo ci sono stata diverse volte e devo dire che adoro praticamente tutte le cose che hai descritto! Mamma mia, che fame mista a nostalgia che mi hai fatto venire… Vado a consolarmi con un goccio di Ginjinha che mi sono portata a casa da Óbidos da un mio recente viaggio.

  7. Esattamente un anno fa dovevo andare a Lisbona! poi per un motivo assurdo non sono più partita! mi è venuta però la voglia di riprogrammare quel viaggio anche perchè voglio assolutamente assaggiare i mitici Pastel de Nata!

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