Jodhpur città blu Rajasthan

Jodhpur: cosa vedere nella Città Blu del Rajasthan tra fortezze, spezie e spiritualità

Jodhpur, conosciuta anche come Città Blu, è una delle mete più affascinanti del Rajasthan e una delle città più visitate del nord dell’India. Il suo nome evoca immediatamente i colori vivaci delle sue case, dipinte di blu, ma Jodhpur è molto più: è una fusione di storia, spiritualità e tradizioni millenarie.

Cosa vedere a Jodhpur

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Jodhpur, ecco i luoghi imperdibili da visitare durante il tuo viaggio:

Il Forte Mehrangarh

Tra i forti più spettacolari dell’India, il Forte Mehrangarh domina la città dall’alto di una collina. Costruito nel XV secolo da Rao Jodha, oggi custodisce palazzi sontuosi come il Moti Mahal, il Phool Mahal e lo Sheesh Mahal.

La sua posizione dominante offre una vista a perdita d’occhio sulla città blu sottostante e sulle mura, che si estendono per oltre 10 chilometri.

La struttura è imponente e, se pur non in perfetto stato di conservazione, offre ancora un’immagine di sé dominante.

All’interno del forte, si possono ammirare una vasta collezione di armi antiche, costumi, dipinti e artefatti che risalgono a diverse epoche della storia di Jodhpur.
Tra i palazzi più noti all’interno del forte ci sono il Moti Mahal (Palazzo delle Perle), il Phool Mahal (Palazzo dei Fiori) e il Sheesh Mahal (Palazzo degli Specchi), ciascuno ornato con decorazioni e affreschi sfarzosi che riflettono l’opulenza dei regnanti Rajput.

Il forte è anche famoso per le sue sette porte monumentali, ognuna delle quali narra una storia di battaglie e conquiste.

Il Mausoleo Jaswant Thada

Il Mausoleo Jaswant Thada è uno dei monumenti più affascinanti di Jodhpur. Bianco candido immerso in un contesto verde e pacifico, situato appena fuori città in una collina dirimpettaia a quella del Forte Mehrangarh, questo splendido cenotafio in marmo bianco è stato costruito nel 1899 dal Maharaja Sardar Singh in memoria di suo padre, Maharaja Jaswant Singh II.
Conosciuto anche come il “Taj Mahal di Marwar“, il mausoleo è uno splendido esempio dell’architettura Rajput, ricco di intagli intricati e dotato di una struttura delicata che sembra disegnata per accogliere e riflettere la luce del sole.

Le lastre di marmo sono così sottili che, quando colpite dalla luce solare, creano un bagliore etereo che avvolge l’intero edificio in un’aura di tranquillità.
Il sito è circondato da giardini ben curati, laghetti e tempietti, che contribuiscono a creare un’atmosfera serena e riflessiva, rendendolo un luogo ideale per la contemplazione, lontano oltretutto dal caos del centro.

Il Pozzo a Gradoni Toorji Ka Jhalra

Un altro esempio di ingegnosità architettonica a Jodhpur è il pozzo a gradoni Toorji Ka Jhalra, costruito nel 1740 dalla Regina Consorte Maharani Tawarji.
Questo gioiello architettonico è stato progettato non solo per fornire acqua alla città, ma anche come luogo di ritrovo sociale. Non è raro vedere i ragazzi del luogo ritrovarsi qui a divertirsi con i tuffi più creativi.
Il pozzo scende in profondità con una serie di gradoni scolpiti nella pietra arenaria, creando un effetto visivo ipnotico. I pozzi a gradoni, chiamati “baoris” o “stepwells”, sono tipici dell’India e rappresentano una soluzione ingegnosa per raccogliere e conservare l’acqua in un ambiente arido come quello del Rajasthan.
Toorji Ka Jhalra è stato recentemente restaurato, diventando uno dei luoghi più fotografati della città e un punto di incontro per locali e turisti.

Il pozzo è ad accesso libero e si può scendere senza problemi fino a livello dell’acqua.

torre orologio jodhpur
La torre dell’orologio a Jodhpur @Tryatrip 2023
torre orologio Jodhpur India
Sotto la torre orologio a Jodhpur @Tryatrip 2023

La Torre dell’Orologio di Jodhpur

Nel cuore della città vecchia si erge la storica Torre dell’Orologio di Jodhpur, conosciuta anche come Ghanta Ghar.

Costruita alla fine del XIX secolo dal Maharaja Sardar Singh, questa torre è uno dei simboli della città e funge da punto di riferimento all’interno del vivace Sardar Market. Alta e imponente, la torre unisce elementi architettonici indiani e influenze coloniali.

La zona attorno alla Torre dell’Orologio è tra le più frequentate dai locali, ma anche dai turisti. Accompagnati dal nostro driver Anand ci addentriamo nel mercato tra bancarelle colorate, spezie profumate e artigianato locale. Alcuni ragazzini si avvicinino con le loro piccole mani sporche aperte a chiedere qualcosa: è facile lasciarsi coinvolgere, ma Anand ci consiglia di lasciarli perdere, altrimenti tempo 5 minuti li avremmo avuti tutti attorno.

La Torre dell’Orologio non è solo un monumento, racconta la quotidianità di Jodhpur nel modo più diretto.
Siamo un po’ frastornati infatti: c’è troppo di tutto per i nostri occhi europei: troppa gente, troppe cose che ci sembrano estranee, ma oltre la torre torna un po’ di calma.

Il Mercato Sardar

Per un’esperienza autentica della vita quotidiana di Jodhpur, una visita al Mercato Sardar è d’obbligo. Situato nel cuore della città, vicino alla Torre dell’Orologio, questo mercato è uno dei più antichi e affollati di Jodhpur.
Qui si può trovare di tutto: dai tessuti colorati e artigianato locale ai gioielli tradizionali, spezie aromatiche e utensili di rame. Il mercato è un caleidoscopio di colori e suoni, con i venditori che richiamano i clienti tra motorette che sfrecciano e clacson che suonano di continuo.
La vivacità del mercato riflette l’energia e la vitalità della città stessa, offrendo ai visitatori un’immersione autentica nella cultura locale.
Appese un po’ ovunque ci sono delle ghirlande di fiori di vari colori, che hanno un profondo significato religioso. Sono conosciute localmente con il nome di “mala”, sono intrecciate a mano con diversi tipi di fiori e sono un elemento onnipresente nella vita quotidiana e nelle cerimonie indiane.
Il Mercato Sardar è il luogo ideale per acquistare prodotti unici e assaporare il cibo di strada, tra cui il famoso mirchi bada, una frittella piccante tipica della regione. Noi lo abbiamo visto preparare in pentoloni neri di fumo, ma non siamo stati abbastanza coraggiosi da volerlo provare.

Sapori dell’India: quali spezie comprare

In compenso abbiamo fatto una full immersion nei profumi e nei colori delle spezie, che qui a Jodhpur sono famose per ricchezza e varietà.
La città infatti, posta sulla via delle carovane, era un punto strategico per gli scambi commerciali e le spezie erano una delle merci più importanti scambiate lungo queste rotte.

Cumino, curcuma, curry e coriandolo ma anche zafferano, peperoncino, cannella, cardamomo, pepe, e molti altri gusti che fanno parte della cucina tipica.
Le miscele derivate dalla mescolanza di diverse spezie si chiamano masala e sono alla base di molti piatti che abbiamo avuto modo di provare a apprezzare.
Uno dei nostri preferiti è stato il Butter Chicken, noto anche come Murgh Makhani, un curry cremoso e saporito, preparato con pollo marinato in spezie e yogurt, cotto in una salsa ricca a base di pomodoro e panna.
Per portarci a casa un po’ di India, abbiamo comprato una quantità spropositata di spezie, che ci siamo fatti spedire da SunCity Spices (112, Nai Sarak, Rawaton Ka Bass, Jodhpur), così al rientro in Italia abbiamo sperimentato le nostri doti nel tentare di riprodurre i sapori indiani e devo dire che il risultato non è stato affatto male.

L’origine delle case blu di Jodhpur

La tradizione di dipingere le case di blu risale a diversi secoli fa, ed era originariamente riservata alle case dei brahmani, la casta sacerdotale dell’India. Nella simbologia indiana il colore blu era segno di purezza e devozione al dio Shiva.
Si ritiene inoltre che il colore blu aiuti a mantenere fresche le case durante le calde giornate estive, riflettendo i raggi solari e respingendo le zanzare.
Con il passare del tempo, la pratica è andata un po’ perduta ed oggi la città conserva solo alcuni edifici di colore blu.

Questa tappa fa parte di un itinerario di 10 giorni in Rajasthan. Leggi di più sulle altre tappe del viaggio nel nostro articolo Incantesimi Indiani

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Commenti

17 risposte a “Jodhpur: cosa vedere nella Città Blu del Rajasthan tra fortezze, spezie e spiritualità”

  1. Devo ammettere che l’India mi mette in soggezione, non penso che sia un paese facile da visitare ed è enorme!
    Ma questa città è meravigliosa, molto varia e sicuramente interessante sotto molto punti di vista

  2. Uno dei luoghi più famosi dell’India ma anche uno dei più caratteristici! Il fatto che sia blu mi ricorda subito Chefchaouen in Marocco, da cui sono appena tornata! Visiterei volentieri Jodhpur e i suoi spettacolari vicoli!

    1. Jodhpur la città blu, ma di blu non ne resta molto. In ogni caso su cose vedere a Jodhpur c’è solo l’imbarazzo della scelta

  3. Non ho mai preso in considerazione l’India e le sue città come mete di viaggio, perchè non mi ispirano sicurezza. Voi avete girato in autonomia o vi siete affidati ad un’agenzia del luogo?

    1. Noi abbiamo preso un driver privato indiano. Guidare in India è impegnativo perché il traffico è caotico e ci sono animali che sbucano ovunque. Posso assicurarti che non abbiamo mai percepito situazioni di insicurezza

      1. Mi fa piacere che il tuo feedback sia positivo. Non conoscendo le zone il mio timore è sempre quello di essere raggirata, ma ovviamente esplorando i luoghi di interesse con un local il discorso cambia. Grazie della dritta.

  4. L’India è una di quelle mete su cui ho pareri molto contrastanti. Mi piacerebbe molto visitare la città blu di Jodhpur e scoprire i suoi vicoli, il suo mercato e i luoghi iconici. Proverei sicuramente il butter chicken!

  5. L’India mi fa paura e mi attira allo stesso tempo, trovo che sia un continente che bisogna studiare bene prima di incontrarlo ma che una volta conosciuto ti entra nel cuore. Jodphur con quel colore blu intenso e i suoi marmi che sembrano pizzi deve essere un viaggio nel viaggio

  6. Sono stata in India, ho visto una piccola parte della sua immensità e ci tornerei molto volentieri, per fare un giro più completo e ampio. Rimarrà in assoluto il paese che più mi attrae e quello che più mi riempie leggendone, come in questo caso.

  7. Mi piace conoscere le curiosità dei luoghi come le origini del colore blu della città, l’India mi affascina molto come meta..

  8. Jodhpur mi è piaciuta moltissimo. L’India, e il Rajasthan in particolare, mi sono rimasti nel cuore

  9. Da molto ho in mente il Viaggio in Rajasthan e di visitare, fra le altre cose, anche la splendida città di Jodhpur, la “Città Blu”. Spero di poter concretizzare questo sogno non troppo in là, e il tuo articolo mi sarà di grande aiuto!

  10. Ho visitato Jodhpur e ho amato molto la città blu, anche se ne ho potuto percorrere solo un breve tratto. L’ho trovata una città molto viva e autentica.

  11. Uno di quei luoghi che non saprei se visitare con un viaggio organizzato o no!
    Peccato per il fattore delle case blu…sono quelle tradizioni che creano fascino nel tempo.
    Grazie per tutte queste preziose info!

  12. Nel mio tour in Rajasthan purtroppo non ho visitato Jodhpur, che peccato! Mi sarebbe davvero piaciuto vedere il Pozzo a Gradoni Toorji Ka Jhalra, davvero un posto particolare.

  13. Siamo stati in India lo scorso Natale, purtroppo non abbiamo inserito Jhodpur Nel nostro itinerario di viaggio per questioni di tempo. Chi lo sa se torneremo. Sicuramente mi piacerebbe esplorare l’India del sud. È un paese talmente grande da essere anche così diverso nelle varie zone

  14. Da anni in lista dei viaggi da fare, il tuo articolo mi conferma la bellezza di questo luogo, anche le foto sono molto belle

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