Io e Luca abbiamo una piccola abitudine che ci piace moltissimo: fare colazione da Baratti & Milano il sabato mattina, sotto il tetto in vetro e ferro della Galleria Subalpina. È un luogo che, ogni volta che lo visitiamo, ci regala la sensazione di entrare in un angolo di storia viva e di bellezza senza tempo.
Qui cappuccino e brioche non sono semplici gesti del mattino, ma momenti preziosi che si intrecciano con l’anima profonda della città.
Ogni volta che entriamo, l’atmosfera ci conquista. Le vetrine illuminate, il bancone di legno e marmo, i camerieri in giacca scura e il profumo inconfondibile delle sfoglie appena sfornate ci accolgono con grazia d’altri tempi.
Le brioche di Baratti & Milano sono uniche: leggere, fragranti, mai banali. Noi amiamo quelle con la crema e i frutti di bosco, ma anche quelle al pistacchio e quelle al gianduia: insomma sono tutte irresistibili.
Il cappuccino è servito con eleganza, nella tazzina di porcellana bianca, come una volta.
Seduti lì, ci rendiamo conto di quanto questo posto sia radicato nel tessuto di Torino. È uno di quei luoghi che hanno un’appartenenza così profonda alla città da non riuscire a immaginarla senza, perché l’identità di una città si scrive anche attraverso le sue eccellenze.
Una storia torinese lunga oltre 160 anni
Fondata nel 1858, Baratti & Milano nasce come confetteria di lusso grazie a Ferdinando Baratti ed Edoardo Milano. In poco tempo conquista il cuore della nobiltà piemontese e diventa fornitore ufficiale di Casa Reale.
Il marchio è noto per aver inventato il celebre Cremino e per aver contribuito alla diffusione del cioccolato gianduia, nato proprio in Piemonte durante il blocco napoleonico del cacao, ma anche del buonissimo Vermouth.
Ai suoi tavoli si sono sedute personalità di tutto rilievo come Luigi Einaudi, Guido Gozzano e Cesare Pavese, perché questo era un vero e proprio salotto letterario, dove si andava a leggere il giornale e a discutere di politica.
Il locale attuale, affacciato da un lato su Piazza Castello, dall’altro sulla galleria subalpina, conserva ancora oggi lo spirito raffinato dell’Ottocento torinese.



La facciata e gli interni
Entrando da Baratti & Milano, si viene subito avvolti da un’atmosfera elegante e raffinata, tipica dei caffè storici torinesi. Gli interni sono caratterizzati da pareti dalle tonalità calde, impreziosite da boiserie in legno di mogano che conferiscono al locale un senso di calore e accoglienza.
L’autore del prospetto della facciata e anche degli interni è l’architetto Giulio Casanova, allora titolare della cattedra di Decorazioni dell’Accademia Albertina. La sua firma eclettica si nota nella scelta di temi floreali alternati a motivi a sbalzo, che il Casanova ha preso in prestito dalle tecniche di oreficeria.
Sempre sua anche la scelta del marmo giallo di Siena per il bancone e dei lampadari in cristallo, oltre agli stemmi di Casa Reale. Le quattro sculture in bronzo poste all’interno sono invece opera di Edoardo Rubino.
Descritto così sembra più un museo che una caffetteria, ma l’atmosfera è tutt’altro che polverosa e demodé, è un pezzo di storia vitale più che mai.
La Galleria Subalpina: una bellezza che rinasce
Costruita nel 1873 dall’architetto Pietro Carrera, la Galleria Subalpina collega Piazza Castello a Piazza Carlo Alberto, con una manica lunga 50 metri, ispirata ai passage parigini.
È una delle tre gallerie coperte storiche di Torino, insieme a San Federico e Umberto I.
Il suo stile mescola il rigore dell’architettura neoclassica con la leggerezza del ferro e del vetro, scelte per la copertura: un vero gioiello urbano.
Da subito, la Galleria ospitò eleganti caffè come il nostro Baratti & Milano e il Caffè Concerto Romana (che oggi non esiste più), ristoranti, una galleria d’arte e una libreria antiquaria.
Negli ultimi anni la galleria aveva perso un po’ di vitalità, ma oggi, grazie a un progetto di valorizzazione che ne sta curando il rilancio culturale e commerciale, sta tornando a brillare.
Il recente trasloco della storica Libreria Luxemburg, tra le più antiche librerie d’Italia, ne é un esempio. Tra l’altro, con il trasloco, la libreria ha realizzato anche un angolo caffetteria che nasce proprio in collaborazione con Caffè Baratti & Milano.
Grazie ai nuovi incentivi si è trasferito in galleria anche un altro dei nostri negozi favoriti: La Via del Tè, marchio fiorentino che rivende te e tisane di alta qualità.
Perché andare da Baratti & Milano?
Perché Baratti & Milano è un pezzo autentico di Torino, e perché colazione qui è un’esperienza che unisce gusto, eleganza e storia.
È perfetta se cercate un luogo tranquillo dove sedervi e guardarvi intorno, se amate la pasticceria fatta con cura, e se volete sentire, anche solo per mezz’ora, il respiro lento di una città nobile e discreta.
Un aspetto che rende l’esperienza da Baratti & Milano ancora più speciale è la gentilezza e la professionalità del personale. Camerieri attenti e sorridenti ti accolgono con cortesia, pronti a consigliarti e a farti sentire a casa. Anche alla cassa si respira questa atmosfera piacevole: al momento del pagamento, spesso ti viene offerto in regalo il celebre Cremino storico, un piccolo gesto che aggiunge un tocco di calore e ospitalità.
Noi ci veniamo spesso, e ogni volta è una coccola che ci lascia carichi di profumi, sapori, luce e memoria.








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