L’isola di Smeraldo in 7 giorni

Panoramica

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Tryatrip - Destinazione Viaggio

Dove si trova
Irlanda

Tryatrip - Destinazione Viaggio Durata

Durata del viaggio
7 giorni (6 notti)

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Come muoversi
Volo, auto a noleggio

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Quando andare
Primavera – Estate

Tryatrip - Destinazione Viaggio budget di spesa

Budget di spesa
Medio-Alto

L’Irlanda, nota come l’isola di smeraldo per la predominanza di verde, è una destinazione che merita di essere vissuta con lentezza per godere al meglio del suo paesaggio. Il nostro itinerario non è di certo esaustivo ma questa volta abbiamo voluto fare un cost to cost perfettamente al centro.

Programma di dettaglio

1° GIORNO: Dublino – Athlone (135 km)

Arrivo a Dublino con volo internazionale. Ritiro della macchina a noleggio e partenza in direzione Athlone (1 ora e mezza). La cittadina si trova perfettamente nel mezzo dell’Irlanda appoggiata sulle rive del Shannon non lontano dal Lough Ree (Loch Rí in gaelico irlandese), il secondo dei tre grandi laghi formati dal corso del fiume Shannon.

Attenzione:

La tangenziale di Dublino, indicata come M50 è una strada a pedaggio che si paga virtualmente con eFlow.
Prima di transitare sulla M50 con un’auto a noleggio in Irlanda, è bene sapere se il contratto sottoscritto include il pagamento dei pedaggi autostradali. Se la compagnia di noleggio richiede di pagare i pedaggi, questi devono essere effettuati entro le ore 20:00 del giorno successivo al transito, pena l’applicazione di una penale per ritardato pagamento.

Per evitare la barriera del pedaggio in uscita da Dublino può essere effettuata una variazione di percorso. percorrendo la statale R149, che vi consentirà anche di attraversare qualche villaggio.

Tangenziale di Dublino  M50 - come evitare il pagamento

Nel pomeriggio si inizia a prendere confidenza con l’Irlanda facendo tappa allo Sean’s Bar, il più vecchio pub d’Irlanda che si trova al 13 Main Street Westmeath, W37 DW76, degustando ovviamente la prima pinta di birra Guinness del viaggio.
Il pub custodisce una storia affascinante: ve la raccontiamo in questo articolo: Una pinta al Sean’s bar.

2° GIORNO: Athlone/Clonmacnoise

In mattinata ci trasferiamo al sito archeologico di Clonmacnoise (Cluain Mhic Nóis in gaelico irlandese, che significa “Tenuta dei figli di Nós”), fondato nel 545 d.C all’intersezione del fiume Shannon con la strada principale che all’epoca collegava l’Irlanda da est a ovest, una posizione strategica che si dimostrò cruciale per la sua crescita.
Il sito si può raggiungere con la macchina oppure via fiume, scegliendo uno dei servizi turistici che partono dal castello di Athlone e percorrono il tratto fino al sito.
Edifici e croci sono il fascino di Clonmacnoise e del suo monastero, in particolare la Cross of the Scriptures, una croce in arenaria alta più di 4 metri e la tomba dell’ultimo re d’Irlanda, Rory O’Connor. Nella cattedrale di Clonmacnoise si trova la “porta che sussurra”. I lebbrosi si fermavano in questo punto per confessare i loro peccati, lasciando il prete a una distanza di sicurezza ma comunque in grado di sentirli.

Nel pomeriggio visita del castello di Athlone.
Il castello risale al 1129 ed ospita una mostra interattiva e coinvolgente che riporta rapidamente indietro di circa 5.000 anni. Fu inizialmente costruito per difendere il punto di attraversamento del fiume Shannon ma nel corso dei secoli si è evoluto in un’audace struttura difensiva.
Concedevi una cena di lusso presso il ristornate stellato Michelin Thyme Restaurant

Tryatrip Athlon, Irlanda dove mangiare bene
Athlone – Dolce di compleanno al Thyme Restaurant
Tryatrip - Athlone ristorante stellato Michelin
Athlone ristorante stellato Michelin @tryatrip 2023

3° GIORNO: Athlone – Cliff Moher – Connemara

In mattinata partenza verso le maestose Cliff Moher (147 km– circa 2 h), la costa a picco che si affaccia verso le Isole Aran. Si può lasciare la macchina nell’ampia area di parcheggio sul lato opposto rispetto al centro visite.
La Cliffs of Moher Experience include l’accesso a tutte le strutture in loco, tra cui il centro visitatori con mostra e teatro dove va in scena un’avventura in realtà virtuale sulla parete rocciosa. Dal centro visitatori si può raggiungere la O’Brien’s Tower per godere della vista del mare dal suo tetto.
Si può passeggiare lungo la Cliffs of Moher Coastal Walk un sentiero che collega i villaggi di Liscannor e Doolin, lungo oltre 20 km. Il sentiero è straordinariamente bello, di difficoltà medio-alta, soprattutto a causa del vento, e può essere percorso tutto o in parte in funzione del tempo a disposizione.
Riprendere la strada ed effettuare una piccola sosta per un caffe o un gelato presso il simpatico villaggio di Doolin, con le sue casette colorate col tetto in paglia.
Proseguimento verso il Connemara, pernottamento nei dintorni di Clifden.

4° GIORNO: Connemara

Il Connemara racchiude tutta l’essenza d’Irlanda: un mix di brughiere selvagge, scure torbiere, coste pittoresche, spiagge bianche e villaggi di pescatori. È una regione selvaggia e solitaria che si trova nell’angolo nord-ovest della contea di Galway, incastrato fra l’Oceano Atlantico e il Lough Corrib.

Il meteo cambia in fretta in Irlanda, perciò il consiglio è di adeguare l’ordine delle visite in funzione delle condizioni atmosferiche. In questa zona potete godere delle spiagge e, se avete la tempra adatta, anche fare un bagno nell’Oceano, oppure fare delle belle passeggiate per godere di panorami strepitosi.

Noi consigliamo di seguire uno dei percorsi del Connemara National Park.
L’accesso al parco, lungo la statale N59, è gratuito. Nei periodi di massima affluenza si paga solo il parcheggio. I meravigliosi sentieri che portano a Diamond Hill, sono accessibili dal Visitor Center, dove troverete anche un banco informazioni, le toilette e un punto di ristoro. Ci sono 4 diversi sentieri abbastanza semplici, di cui il più lungo, che arriva fino alla cima, richiede circa 3 ore per andata e ritorno.

In questa zona non perdetevi la visita a Kylemore Abbey, una residenza da favola che domina il Pollacapall Lough. Sempre in zona è percorribile la strada panoramica nota come Sky Road, un anello di circa 16 km che offre panorami suggestivi. Il punto più alto della Sky Road si trova in corrispondenza di un ampio parcheggio con panchine e tavolini per un veloce picnic e la scritta “Sky Road” perfetta per lo sfondo dei vostri selfie.

5° GIORNO: Connemara – Galway – Dublino

In partenza dal Connemara di buon ora, lungo la strada costiera raggiungiamo Galway (circa 2 h. 103 km).
Qualche sosta qua e là permetterà di fotografare paesaggi suggestivi. Raggiunta Galway si può lasciare la macchina al parcheggio del porto oppure presso il parcheggio del Eyre Square Centre.

Galway sorge nel punto in cui il fiume Corrib sfocia nell’Oceano Atlantico.
È una delle città più pittoresche d’Irlanda, grazie alle sue viuzze intricate e colorate e la sua energica popolazione studentesca, che si esibisce nei suoi pub suggestivi o per strada.

Galway merita di più di una vista fugace, soprattutto per vivere la sua atmosfera e la sua musicalità. Se avete più tempo a disposizione, si può ipotizzare di dormire qui almeno una notte.

Da vedere il lungo fiume con le casette colorate del Long Walk, (apparse anche nel video della canzone Galway Girl di Ed Sheeran), il quartiere latino, dove è conservata una parte delle mura medievali della città e dove si può ammirare una meravigliosa street art. In questa zona si trova anche il negozio dove è nato l’originale Claddagh Ring, il leggendario anello irlandese composto due mani che abbracciano un cuore sormontato da una corona. Nel corso dei secoli è diventato un simbolo di amicizia (mani), amore (cuore) e lealtà (corona).
Eyre Square è il cuore della città: una piazza che risale al XVIII secolo, circondata da negozi e pub, dove è anche deposta la Browne Doorway il caratteristico ingresso di un’antica dimora mercantile.

Nel pomeriggio proseguimento in direzione Dublino (214 km, 2 h e 15 min). Riconsegna della macchina a noleggio in aeroporto e rientro a Dublino con il bus navetta per il check-in hotel.

6° GIORNO: Dublino

Dublino è la capitale della Repubblica d’Irlanda e anche la città più grande e popolosa di tutta l’isola. Cosa fare e cosa vedere a Dublino dipende molto dai gusti e dalle passioni di ognuno, ma di certo l’offerta turistica non manca. Il modo migliore di muoversi a Dublino è a piedi. Tutte le principali attrazioni turistiche sono raggiungibili con brevi e piacevoli passeggiate.
L’unica attrattiva leggermente più decentrata è la Guinness Storehouse in St. James Gate, che può essere raggiunta comunque a piedi se vi piace camminare, in taxi, con carrozza a cavallo, oppure con i mezzi pubblici:

  • autobus 123 da O’Connell Street o Dame Street (direzione Walkinstown) e scendi dall’autobus su James’s Street.
  • linea rossa del LUAS, il sistema tranviario di Dublino (dal centro di Dublino in direzione di Tallaght, scendere alla fermata James’s Luas)

Anche se non siete appassionati di birra, i 7 piani del museo raccontano una storia incredibile che vale la pena di conoscere. Noi abbiamo anche sperimentato la Guinness Aademy, esperienza durante la quale si apprendono i sei passaggi fondamentali per spillare una perfetta pinta di Guinness. Per essere certi di poter vivere questa esperienza consigliamo vivamente di prenotare con anticipo data e orario della visita, in quanto il museo è particolarmente richiesto.

7° GIORNO: Dublino

un buon modo per conoscere la storia del popolo irlandese è quello di visitare l’Epic il museo che racconta l’emigrazione di oltre 10 milioni di irlandesi, causata dalla Grande Carestia avvenuta tra il 1845 e il 1849. Si trova lungo il fiume Liffey. Di fronte poco più avanti si trova il Famine Memorial, un memoriale realizzato nel 1997 in ricordo proprio di questa sciagura. Il lungo fiume è particolarmente bello per una passeggiata e potrete anche ammirare il famoso ponte ad Arpa dell’architetto Calatrava.
Inserite nella vostra giornata anche la visita al Trinity Collage e della sua biblioteca – The Book of Kells – che prende il nome dal libro di Kells, un manoscritto medioevale miniato contenente i quattro vangeli in latino, considerato il capolavoro dell’arte celtica. Terminata la visita allungate il passo verso il Merrion Square Park per incontrare la casa d’infanzia di Oscar Wilde (al numero 1 di Merrion Square) e il suo memoriale installato nel parco.
Proseguite la giornata on la visita della cattedrale di San Patrizio, che rappresenta il miglior esempio di architettura gotica d’Irlanda ed è uno dei pochi edifici medievali rimasti in città.
Se amate la modernità non perdetevi una passeggiata lungo i Docklands e se amate la musica non potete mancare un tour esperienziale presso i Windmill Lane Recording Studios, dove hanno sperimentato e inciso i migliori musicisti del mondo, in primis gli U2 che a Dublino sono di casa. VI raccontiamo questa stimolante esperienza nell’articolo: Nel nome della musica.
In serata fate un giro e cenate al Temple Bar, il quartiere della movida, la zona con la più alta densità di pub della città. Si tratta di un vecchio quartiere del centro storico, caratterizzato da vicoli ed edifici di mattoni con le porte di legno colorate, recuperato dal degrado e ormai famoso in tutto il mondo.

8° GIORNO: Rientro a casa

Volo di rientro a casa. Fine del viaggio


Informazioni sulle strutture alberghiere


Athlone: Sheraton Athlone Hotel

Hotel 4* della catena Marriott Bonvoy dotato di piscina e SPA fruibile gratuitamente per gli ospiti dell’hotel. Abbiamo apprezzato la posizione centrale e la disponibilità di parcheggio provato per la macchina.

Connemara (Clifden): Connemara Sands Beach Hotel & Spa

Boutique hotel a conduzione familiare posizionato nel cuore del Connemara e della Wild Atlantic Way, nella Mannin Bay, a 10 minuti di macchina da Clifden. Il luogo è magnifico e la sistemazione in una casetta a due piani dotata di cucina molto comoda anche per soggiorni più lunghi. La struttura dispone di una spiaggia privata.

Dublino: Hilton Garden Inn Dublino

Hotel internazionale a 4* sulla riva del fiume Liffey. Zona molto comoda sia per la navetta bus dall’aeroporto sia per raggiungere le principali attrazioni di Dublino. Camere curate e spaziose.


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