Simone agli Windmill Lane Recording Studios di Dublino

Nel nome della musica


Se siete a Dublino per turismo o per lavoro, concedetevi un’esperienza immersivo nella storia della musica cittadina, varcando la soglia degli Windmill Lane Recording Studios.

Ciò che rende gli Studios un luogo così stimolante, è che qui hanno sperimentato e inciso i migliori musicisti del mondo. Fondati nel 1978 da Brian Masterson e James Morris, dotati delle migliori attrezzature dell’epoca, nel 1980 ospitano una sconosciuta band irlandese a registrare l’album del debutto: erano gli U2 che incidevano Boy.

Gli U2 resteranno a lungo fedeli a questi studi ma da qui sono passati anche artisti del calibro degli AC/DC, i Cranberries, i Rolling Stones, Lady Gaga ed Ed Sheeran.

L’edificio non passa inosservato, non tanto per grandezza, quanto per particolarità e colore. La sua facciata è talmente iconica da essere diventata il logo del loro merchandising.


Varcare la soglia degli studios significa immergersi in un mondo di suoni e vibrazioni. Se vi piace la musica non potete mancare questa esperienza. Appena entrati vi regalano un braccialettino in gomma verde acqua con la loro scritta a grandi caratteri bianchi, un gadget davvero trendy.

Si sale poi al primo piano e il corridoio è quasi una hall of fame dove perdersi a guardare fotografie e dediche degli artisti che qui hanno realizzato i loro lavori musicali.
Molto simpatico il muro con tutti i graffiti lasciati dalle persone che nel tempo hanno visitato questo posto, persone comuni ma anche artisti che hanno voluto imprimere qui il loro segno.

Edificio che ospita i Windmill Lane Recording Studios a Dublino - @Tryatrip 2023
Edificio che ospita i Windmill Lane Recording Studios a Dublino – @Tryatrip 2023
Lo studio più grande dei Windmill Lane Recording Studios - @Tryatrip 2023
Lo studio più grande dei Windmill Lane Recording Studios – @Tryatrip 2023

Quando prende via il tour, la guida racconta ogni dettaglio delle varie sale di registrazione e dei mixer presenti. Invita gli ospiti più audaci a prendere posto alla consolle e a mettere mano sui tanti tasti per provare a mixare una sessione, con la loro band virtuale. Qui hanno inciso non solo artisti singoli e band ma anche orchestre e cori e sono state registrate le colonne sonore di diversi film.
La visita dura circa 1 ora e sono ammesse un massimo di 12 – 15 persone alla volta, quindi vi suggeriamo di prenotare con anticipo la vostra visita.
Se amate il mondo della musica non potete certo farvi scappare l’occasione di un’esperienza del tutto particolare.

Ovviamente non potevamo uscire senza fare acquisti e così ci siamo portati a casa un vinile originale registrato presso gli studi, magliette e felpe con il logo e i colori di questa istruzione dublinese che fa ancora parlare di sé.


Commenti

4 risposte a “Nel nome della musica”

  1. Vado spesso a Dublino ma non conoscevo questi studios. La prossima volta che sarò in città non me li lascerò scappare, anche perché sono una fan dei Cranberries da sempre.

    1. Te li consigliamo vivamente, sentirai la musica entrarti dentro

  2. Che bellissima idea visitare degli studi di registrazione tanto rinomati. In passato abbiamo visitato musei del Rock e mostre di memorabilia, ma dei veri sturios ci mancano. In realtà ci manca proprio anche Dublino che non abbiamo mai toccato, quindi quale occasione migliore. grazie della segnalazione.

  3. Sono stata a Dublino qualche anno fa ma non conoscevo questi studio né la possibilità di visitarli. Grazie mille per la dritta, la prossima volta mi organizzo!

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