Avignone è una destinazione turistica conosciuta principalmente come città dei Papi, per il suo ruolo centrale durante il periodo del Papato Avignonese nel XIV secolo.
La città però fu abitata fin dalla preistoria, grazie alla sua posizione strategica sul fiume Rodano ed oggi vanta un mix perfetto tra patrimonio storico e moderna cultura vibrante.
Se stai immaginando un viaggio nella regione francese Provenza-Alpi-Costa Azzurra dovresti davvero pensare di inserire Avignone tra le tue tappe. La cittadina ha un centro storico, in parte pedonale, racchiuso tra possenti mura, e offre al visitatore più di un motivo per concederle almeno un giorno di vista.
Ecco i nostri suggerimenti su cosa fare un giorno ad Avignone.
- Il Palazzo dei Papi
- Il Ponte Saint Bénézet
- Il Mercato Les Halles
- La Via dei tintori
- Cultura e Festival
Palazzo dei Papi
Il Palazzo dei Papi ad Avignone è un imponente edificio in stile gotico situato in Place du Palais, una piazza molto grande su cui si affacciano anche diversi locali con dehors e la cattedrale cittadina di San Pietro d’Avignone.
Il Palazzo dei Papi risale al Trecento quando era la maggiore fortezza medievale d’Europa ma quando il papato si trasferì da Roma ad Avignone, il palazzo, divenne residenza dei papi in esilio.

Papa Giovanni XXII fu il primo papa (1316-1334 ) ad ampliare la costruzione esistente per farne residenza pontificia. Poi seguirono altri 9 papi che modificarono e ampliarono la struttura originale, fino al termine del Grande Scisma quando il papato ritornò nella città di Roma.
Oggi, il Palazzo dei Papi è una delle più grandi e importanti strutture medievali in Europa ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Per visitarlo consigliamo di acquistare in anticipo i biglietti d’ingresso sul sito ufficiale. Se arrivate in macchina potete comodamente parcheggiarla nel parcheggio a pagamento sotterraneo subito sotto il Palazzo, con uscita pedonale direttamente nella piazza (cercate indicazioni per Parking Palais des Papes).
Noi siamo arrivati di buon ora, prima dell’apertura e ci siamo concessi un’ottima colazione a base di crepes proprio nella piazza. Ne hanno per tutti i gusti e sono abbastanza grandi da sfamare chiunque. (in quattro abbiamo speso 50 euro per crepes e cappuccini)
I visitatori possono muoversi in autonomia con l’ausilio di un tablet (Histopad), consegnato all’ingresso a tutti coloro che lo desiderano. Il tablet permette di osservare in realtà virtuale gli allestimenti della varie sale nella loro originalità per un’immersione storica più vivace. Per i più piccoli, ma non solo, c’è anche una sorta di caccia al tesoro durante la quale si devono cercare delle monete nascoste in diversi punti del percorso. L’Histopad registra ogni moneta trovata e a missione completata c’è una piccola sorpresa.
Merita la visita anche il piccolo e curato giardino papale dove venivano coltivati ortaggi ed erbe aromatiche.


Il Ponte Saint Bénézet
Un altro punto di interesse storico è il Ponte di Avignone, quello della famosa canzoncina Sur le Pont d’Avignon (ascoltala qui)
La visita del ponte è soggetta a biglietto d’ingresso, acquistabile in un unico pacchetto assieme al biglietto del Palazzo dei papi.
Il ponte, noto come Ponte Saint-Bénézet, fu costruito per collegare Avignone con Villeneuve-lès-Avignon, sulla riva opposta del fiume Rodano, e originariamente aveva 22 arcate, ma oggi ne rimangano solo quattro.

Il ponte risale al XII secolo, periodo in cui costruire un ponte
sul Rodano era una sfida straordinaria, a causa delle forti correnti del fiume. Ciò nonostante Bénezet fondò un ordine di fratelli pontefici con il compito di raccogliere denaro per la costruzione. L’opera andò avanti e venne ultimata.
Tuttavia le ripetute inondazioni e i conseguenti lavori di riparazione, ebbero gravi ripercussioni sul bilancio della Città, nonostante la tassa dovuta da tutti coloro che attraversavano il ponte.
Sulla storia della costruzione del ponte ci sono anche versioni più leggendarie ma ve le lasciamo scoprire grazie all’audioguida gratuita che potete ritirare all’inizio della visita.

Il Mercato Les Halles
La tradizione gastronomica della Provenza è piuttosto ricca e propone piatti tipici come la ratatouille di verdure, la bouillabaisse, che è una zuppa di pesce e la tapenade, una pasta di olive che viene spalmata sui crostini di pane.
I mercati locali, come Les Halles d’Avignon, sono luoghi ideali per scoprire i prodotti del territorio: qui infatti puoi vederli e sentirne i profumi, li acquisti e te li godi sul posto trovando posto in uno dei tanti angoli con tavoli e sedie.
Se invece preferite un luogo più tradizionale, noi abbiamo mangiato Poké presso POKAWA Poké bowls, nella piazza antistante il mercato, proprio sotto la Tour Saint Jean un locale molto carino con posti anche all’aperto.

Parlando di vini, Avignone è situata vicino alla rinomata regione vinicola del Rodano, famosa per i suoi robusti vini rossi. I vigneti di Châteauneuf-du-Pape, a breve distanza dalla città, producono alcuni dei vini più celebrati della Francia. Molte cantine offrono tour e degustazioni, permettendo ai visitatori di esplorare i vigneti, apprendere il processo di vinificazione e assaporare vini eccezionali.
La Via dei tintori
Poco distante dal mercato Les Halles vi consigliamo di raggiungere la via dei tintori (Rue des Teinturiers) un’antica stradina dall’atmosfera molto pittoresca. La via corre lungo un canale dove sono ancora visibili i mulini ad acqua, che i tintori della zona utilizzavano, alla fine del diciottesimo secolo, per dipingere e lavare i loro tessuti. La via è pedonale e conserva un gusto di altri tempi anche nelle bancarelle vintage che la popolano.

Cultura e Festival
Oltre ai suoi monumenti storici, la città è un centro culturale vivace, famoso per il suo Festival di Avignone, uno dei più grandi e importanti festival di arti performative al mondo. Fondato nel 1947, il festival si tiene ogni anno a luglio e trasforma la città in un palcoscenico a cielo aperto, con spettacoli teatrali, danze, concerti e altre performance artistiche che attirano artisti e spettatori da tutto il globo. Durante il festival, le strade e le piazze di Avignone si animano con eventi e manifestazioni che celebrano l’arte in tutte le sue forme.
Lascia un commento