Palazzo dei Papi e Cattedrale di Avignone

Avignone: nel Cuore della Provenza

Avignone è una destinazione turistica conosciuta principalmente come città dei Papi, per il suo ruolo centrale durante il periodo del Papato Avignonese nel XIV secolo.
La città però fu abitata fin dalla preistoria, grazie alla sua posizione strategica sul fiume Rodano ed oggi vanta un mix perfetto tra patrimonio storico e moderna cultura vibrante.

Se stai immaginando un viaggio nella regione francese Provenza-Alpi-Costa Azzurra dovresti davvero pensare di inserire Avignone tra le tue tappe. La cittadina ha un centro storico, in parte pedonale, racchiuso tra possenti mura, e offre al visitatore più di un motivo per concederle almeno un giorno di vista.
Ecco i nostri suggerimenti su cosa fare un giorno ad Avignone.


Palazzo dei Papi

Il Palazzo dei Papi ad Avignone è un imponente edificio in stile gotico situato in Place du Palais, una piazza molto grande su cui si affacciano anche diversi locali con dehors e la cattedrale cittadina di San Pietro d’Avignone.


Il Palazzo dei Papi risale al Trecento quando era la maggiore fortezza medievale d’Europa ma quando il papato si trasferì da Roma ad Avignone, il palazzo, divenne residenza dei papi in esilio.

Place du Palais - Avignone - Tryatrip 2024
Place du Palais – Avignone – @Tryatrip 2024

Papa Giovanni XXII fu il primo papa (1316-1334 ) ad ampliare la costruzione esistente per farne residenza pontificia. Poi seguirono altri 9 papi che modificarono e ampliarono la struttura originale, fino al termine del Grande Scisma quando il papato ritornò nella città di Roma.

Oggi, il Palazzo dei Papi è una delle più grandi e importanti strutture medievali in Europa ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Per visitarlo consigliamo di acquistare in anticipo i biglietti d’ingresso sul sito ufficiale. Se arrivate in macchina potete comodamente parcheggiarla nel parcheggio a pagamento sotterraneo subito sotto il Palazzo, con uscita pedonale direttamente nella piazza (cercate indicazioni per Parking Palais des Papes).
Noi siamo arrivati di buon ora, prima dell’apertura e ci siamo concessi un’ottima colazione a base di crepes proprio nella piazza. Ne hanno per tutti i gusti e sono abbastanza grandi da sfamare chiunque. (in quattro abbiamo speso 50 euro per crepes e cappuccini)


I visitatori possono muoversi in autonomia con l’ausilio di un tablet (Histopad), consegnato all’ingresso a tutti coloro che lo desiderano. Il tablet permette di osservare in realtà virtuale gli allestimenti della varie sale nella loro originalità per un’immersione storica più vivace. Per i più piccoli, ma non solo, c’è anche una sorta di caccia al tesoro durante la quale si devono cercare delle monete nascoste in diversi punti del percorso. L’Histopad registra ogni moneta trovata e a missione completata c’è una piccola sorpresa.
Merita la visita anche il piccolo e curato giardino papale dove venivano coltivati ortaggi ed erbe aromatiche.



Palazzo dei Papi ad Avignone - @Tryatrip 2024
Palazzo dei Papi – @Tryatrip 2024
Giardino papale ad Avignone - Giulia con Histopad @Tryatrip 2024
Giardino papale – Giulia con Histopad @Tryatrip 2024

Il Ponte Saint Bénézet

Un altro punto di interesse storico è il Ponte di Avignone, quello della famosa canzoncina Sur le Pont d’Avignon (ascoltala qui)
La visita del ponte è soggetta a biglietto d’ingresso, acquistabile in un unico pacchetto assieme al biglietto del Palazzo dei papi.
Il ponte, noto come Ponte Saint-Bénézet, fu costruito per collegare Avignone con Villeneuve-lès-Avignon, sulla riva opposta del fiume Rodano, e originariamente aveva 22 arcate, ma oggi ne rimangano solo quattro.

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Ponte Saint-Bénézet @Tryatrip 2024

Il ponte risale al XII secolo, periodo in cui costruire un ponte
sul Rodano era una sfida straordinaria, a causa delle forti correnti del fiume. Ciò nonostante Bénezet fondò un ordine di fratelli pontefici con il compito di raccogliere denaro per la costruzione. L’opera andò avanti e venne ultimata.
Tuttavia le ripetute inondazioni e i conseguenti lavori di riparazione, ebbero gravi ripercussioni sul bilancio della Città, nonostante la tassa dovuta da tutti coloro che attraversavano il ponte.
Sulla storia della costruzione del ponte ci sono anche versioni più leggendarie ma ve le lasciamo scoprire grazie all’audioguida gratuita che potete ritirare all’inizio della visita.

Sur le pont d'Avignon - @Tryatrip 2024
Sur le pont d’Avignon – @Tryatrip 2024

Il Mercato Les Halles

La tradizione gastronomica della Provenza è piuttosto ricca e propone piatti tipici come la ratatouille di verdure, la bouillabaisse, che è una zuppa di pesce e la tapenade, una pasta di olive che viene spalmata sui crostini di pane.
I mercati locali, come Les Halles d’Avignon, sono luoghi ideali per scoprire i prodotti del territorio: qui infatti puoi vederli e sentirne i profumi, li acquisti e te li godi sul posto trovando posto in uno dei tanti angoli con tavoli e sedie.
Se invece preferite un luogo più tradizionale, noi abbiamo mangiato Poké presso POKAWA Poké bowls, nella piazza antistante il mercato, proprio sotto la Tour Saint Jean un locale molto carino con posti anche all’aperto.

Mercato Les Halles Avignone - @Tryatrip 2024
Mercato Les Halles – @Tryatrip 2024

Parlando di vini, Avignone è situata vicino alla rinomata regione vinicola del Rodano, famosa per i suoi robusti vini rossi. I vigneti di Châteauneuf-du-Pape, a breve distanza dalla città, producono alcuni dei vini più celebrati della Francia. Molte cantine offrono tour e degustazioni, permettendo ai visitatori di esplorare i vigneti, apprendere il processo di vinificazione e assaporare vini eccezionali.

La Via dei tintori


Poco distante dal mercato Les Halles vi consigliamo di raggiungere la via dei tintori (Rue des Teinturiers) un’antica stradina dall’atmosfera molto pittoresca. La via corre lungo un canale dove sono ancora visibili i mulini ad acqua, che i tintori della zona utilizzavano, alla fine del diciottesimo secolo, per dipingere e lavare i loro tessuti. La via è pedonale e conserva un gusto di altri tempi anche nelle bancarelle vintage che la popolano.

Rue des Teinturiers Avignone - @Tryatrip 2024
Rue des Teinturiers Avignone – @Tryatrip 2024

Cultura e Festival

Oltre ai suoi monumenti storici, la città è un centro culturale vivace, famoso per il suo Festival di Avignone, uno dei più grandi e importanti festival di arti performative al mondo. Fondato nel 1947, il festival si tiene ogni anno a luglio e trasforma la città in un palcoscenico a cielo aperto, con spettacoli teatrali, danze, concerti e altre performance artistiche che attirano artisti e spettatori da tutto il globo. Durante il festival, le strade e le piazze di Avignone si animano con eventi e manifestazioni che celebrano l’arte in tutte le sue forme.


Commenti

15 risposte a “Avignone: nel Cuore della Provenza”

  1. Ci sono stata l’anno scorso per la seconda volta ed e’ una citta’ che visito sempre volentieri perche’ la trovo molto bella. Mi ha un po’ delusa il mercato, ma forse siamo arrivati tardi e l’abbiamo trovato quasi vuoto purtroppo

  2. Mi piace molto Avignone con la sua atmosfera così elegante e poi il Palazzo dei Papi è incredibilmente affascinante

  3. Ci sono stata qualche anno fa e mi è piaciuta tantissimo. Ma al di là dei classici luoghi di interesse storico e turistico, quello che mi ha colpito maggiormente di Avignone sono stati i suoi locali dove bere un bicchiere di vino e dove mangiare, i negozietti dove fare shopping e i vicoli meno battuti dove si respira la vera magia della città.

    1. Anche a noi è parsa subito una città vivace dove la gente sta volentieri per strada

  4. Ho visitato Avignone ormai una vita fa, però ho ancora dei ricordi bellissimi. Il Palazzo dei Papi mi aveva affascinato tantissimo e ricordo che anche ai miei ragazzi, che allora erano piccoli, era piaciuto tanto. La via dei Tintori non la conosco, potrebbe essere una scusa per tornare!!!

  5. Avatar Arianna

    Non sono mai stata ad Avignone ma da tempo voglio visitarla, la città mi ispira molto e questo racconto conferma le mie aspettative, grazi eper i consigli spero mi siano presto utili

  6. Siamo stati ad Avignone diversi anni fa e ci piacque tantissimo, ricordo con molto piacere il palazzo dei papi con una delle audioguide più divertenti che abbia mai ascoltato, o il ponte di Saint Bénézet con la sua martellante canzoncina che ti fanno ascoltare in continuazione. Ma in generale abbiamo trovato Avignone incantevole, pulita e rilassante.

    1. C’era già l’Histopad o era un’audioguida più classica? A noi è piaciuta un sacco la realtà virtuale di ricostruzione degli arredi.

  7. Ci sono stata nel 2017 e mi piacque moltissimo: l’ho trovata una cittadina a misura d’uomo, capace di ammaliare i visitatori con il suo Palazzo dei Papi ma anche con i suoi vicoli suggestivi. Ci tornerei!

    1. Vero, è una cittadina pulita e a misura d’uomo, nonostante i tanti turisti

  8. Non sono ancora stata ad Avignone, anche se in Provenza ci.sono stata mille volte: che vergogna! Il Palazzo dei Papi è il luogo che più mi ha affascinato nel tuo dettagliato racconto di questa città.

  9. Bingooooo, ecco l’articolo che fa proprio al caso mio! Ad agosto visiterò per la prima volta Avignone, mi sono segnata tutti i tuoi suggerimenti, ti farò sapere come andrà 🙂

    1. Fantastico! Spero proprio che i miei suggerimenti ti siano utili 🙂

  10. Molto bella Avignone, amo il Palazzo dei Papi. L’ultima volta che sono andata da quelle parti (ormai diverso tempo fa) sono stata anche a Chateauneuf-du-Pape, poco distante e immerso nei vigneti!

    1. ottimo suggerimento e poi il vino prodotto in quei vigneti è superlativo

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