Sean’s Bar: un nome che racconta una bella storia. Situato ad Athlone, nel centro dell’Irlanda, il locale è famoso per essere il pub più antico non solo d’Irlanda, ma del mondo intero.
La sua storia risale al 900 d.C. ed è testimoniata dalle numerose scoperte archeologiche e dai documenti storici che ne confermano l’età.
La zona di Athlone nel 900 d.C. era un punto strategico per il commercio poiché vi era un guado sul fiume Shannon, facile da attraversare, così tutti i viaggiatori si davano appuntamento in questo punto.
Secondo la tradizione, Luain Mac Luighdeach, conosciuto anche come Luain figlio di Lewy, fu il fondatore del primo insediamento della zona.
Da notare che il suo nome è strettamente legato alla città stessa, dato che Ath Luain (Athlone) significa “il guado di Luain“. Si narra che Luain facesse da guida a viaggiatori che dovevano attraversare il fiume e che nel punto di passaggio ebbe l’idea di fondare una locanda: la locanda di Luain, oggi conosciuta come Sean’s Bar.
Il Sean’s Bar non è solo un luogo dove bere una birra, ma una vera e propria capsula del tempo.
Entrando ci si accorge subito della bella atmosfera che lo avvolge: accogliente e conviviale. Ci si può accomodare in un tavolo condiviso con altri o appartarsi in salette più riservate. La luce è soffusa e si sollevano risate e tintinnio di bicchieri.
Durante i lavori di ristrutturazione del 1970, si scoprì che le pareti del bar erano state realizzate in “canniccio e vimini” come nel IX secolo e furono anche trovate vecchie monete coniate da vari proprietari terrieri per il baratto con i loro clienti. Su una parete del pub si può vedere una parte della struttura originaria.
Essendo il pub più antico d’Irlanda, con oltre mille anni di storia, la casa ha creato una miscela unica di whisky di grano e malto, che matura nel tempo in botti di bourbon.
Questo whisky irlandese è prodotto in edizione limitata ed ha un sapore piuttosto caratteristico.
Noi però non abbiamo resistito alla tentazione della birra: essendo la prima tappa del nostro itinerario irlandese, abbiamo inaugurato il viaggio con una pinta di Guinness.
Questa esperienza fa parte dell’itinerario: L’isola di smeraldo in 7 giorni
Lascia un commento