Vecchio e nuovo mondo trovano un punto di incontro intorno ad un bicchiere di sidro. La bevanda nata dalla fermentazione delle mele era l’unica bevanda alcolica permessa nell’America del proibizionismo ma la sua storia arriva da lontano.
Le origini del sidro
Già prodotto prima dell’anno zero, il sidro, come lo conosciamo oggi, ha origine nella Normandia medievale. Si diffuse con successo grazie al costo delle mele, più contenuto rispetto a quello dei cereali per la birra e alla produzione del vino. Oltre alla conquista del vecchio continente si spinse oltre con i coloni inglesi che misero piede nel Nuovo Mondo ed avviarono piantagioni di meli nella costa orientale, specie nel New England, nel Maine e in Massachusetts.
La buona sorte di cui gode oggi è legata alla nascita di micro birrifici artigianali che ampliano la loro offerta anche con la produzione di sidro, ma va sottolineato che il recupero della tradizione si sposa bene anche con l’atmosfera familiare che si respira nelle Cider House e con la ricerca di esperienze immersive del mercato turistico.
Calle Gascona a Oviedo e i escanciadores
Esistono rituali caratteristici nella consumazione del sidro, che non sono solo una tradizione, ma un vero e proprio spettacolo culturale.
In Calle Gascona a Oviedo, una piccola strada in pendenza, il rito del sidro viene celebrato ogni giorno in modo vivace e affascinante.
Questa strada, che accoglie i visitatori con una grande insegna luminosa e una maestosa botte che ne segna l’ingresso, è il cuore pulsante della cultura sidrera della città.
Qui, i clienti possono assistere a un’arte consumata da secoli: il “escanciado“.
I “escanciadores” sono i maestri del sidro, he eseguono la pratica di versare il sidro con grande destrezza, intrattenendo e affascinando i clienti con abilità e precisione.
Ecco alcuni accorgimenti importanti per una bevuta di sidro come si deve.
- Per evitare che la schiuma rilasciata scompaia troppo rapidamente, si usano grandi bicchieri di vetro che ne facilitano il versamento dall’alto.
- Il braccio, con la mano che regge la bottiglia, deve allungarsi sopra la testa, l’altro, con la mano che regge il bicchiere, si allunga verso il basso. Il lungo getto consente al sidro di conservarsi schiumoso. Sembra un’operazione facile, ma centrare il bicchiere da una distanza così elevata non è un affare per tutti. Provare per credere!
- Il bicchiere deve essere bevuto, in un unico sorso
È tradizione anche che l’ultimo goccio di sidro rimasto nella bottiglia venga versato a terra, per restituire alla terra ciò che la terra produce.
Vi lasciamo immaginare il pavimento del locale.
Se capitate da queste parti in uno dei vostri itinerari nel nord della Spagna, vi consiglia assolutamente di assaggiare questa prelibatezza adatta anche a chi non ama gli alcolici e di mettervi alla prova nel bere il bicchiere tutto d’un sorso.
Ogni versata è anche un’ottima occasione per discutere e socializzare, immersi in un’atmosfera vivace che celebra la cultura asturiana e il suo amatissimo sidro.
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