Galleria Grande Juvarra Venraia Reale

La Reggia di Venaria: una meraviglia da scoprire in ogni stagione

La Reggia di Venaria, situata alle porte di Torino, è un gioiello del barocco italiano che offre esperienze uniche durante tutto l’anno. Ogni stagione regala atmosfere e attività diverse, rendendo la Reggia una meta imperdibile per gli amanti dell’arte, della storia e della natura.

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, questa maestosa residenza sabauda ha rischiato l’oblio ma

Un viaggio nella storia della Reggia

La Reggia di Venaria fu costruita nel 1658 per volontà del duca Carlo Emanuele II di Savoia, che desiderava una residenza destinata alla caccia. Carlo Emanuele II di Savoia era il secondo genito del duca Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone-Francia. Egli non poteva aspirare alla corona e nemmeno distinguersi come comandante di grandi eserciti. Quindi Carlo Emanuele II trovò nella caccia un’attività di prestigio, con cui esercitare una forma simbolica di dominio.

La costruzione della Reggia, progettata dall’architetto Amedeo di Castellamonte, trasformò Venaria Reale in un centro della vita politica, sociale e culturale del ducato. L’ambizioso progetto includeva anche giardini straordinari e un vasto parco per la caccia, che sarebbe poi diventato l’attuale Parco Naturale La Mandria.

Con la sua grandiosità, la Reggia rappresentava per Carlo Emanuele II una sorta di palcoscenico, dove riaffermare il prestigio della dinastia sabauda nonostante le limitazioni politiche e personali.

Tuttavia, con il passare dei secoli, la Reggia di Venaria attraversò momenti difficili che ne segnarono il declino. Durante il periodo napoleonico, il territorio sabaudo cadde sotto il controllo francese. Di conseguenza, la Reggia perse il suo ruolo di residenza reale per essere trasformata in una caserma militare. Questo nuovo utilizzo portò a modifiche strutturali e funzionali che compromisero gravemente l’integrità architettonica del complesso.

Gli spazi interni furono adattati alle esigenze logistiche dell’esercito, con la conseguente perdita di molte decorazioni originali. Inoltre, l’uso intensivo come struttura militare e la mancanza di manutenzione accelerarono il deterioramento della Reggia, che venne abbandonata dopo la fine del periodo napoleonico e rimase in uno stato di degrado per molti decenni.

Grazie all’ambizioso progetto di restauro avviato negli anni ’90 la Reggia di Venaria ha potuto tornare al suo antico splendore.

Il progetto di recupero: un’operazione straordinaria

L’ambizioso progetto di recupero, considerato uno dei più grandi interventi di restauro in Europa, fu fortemente voluta dalla Regione Piemonte e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Il progetto, denominato “La Venaria Reale”, fu affidato a un team multidisciplinare di esperti, tra cui architetti, restauratori e storici dell’arte, sotto la supervisione del Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, creato appositamente per gestire il recupero e la valorizzazione del complesso. La direzione generale dei lavori fu assegnata a figure di spicco dell’architettura e del restauro italiano, come Mario Lolli Ghetti, Gae Aulenti, Roberto Gabetti e Aimaro Isola.

Il finanziamento del progetto, che ha superato i 200 milioni di euro, è stato reso possibile grazie a un mix di risorse pubbliche e private, tra cui fondi europei, contributi statali e regionali, oltre al supporto di sponsor e fondazioni bancarie. Questo imponente sforzo economico ha permesso di restaurare non solo il Palazzo, ma anche i giardini e il Parco della Mandria, integrandoli in un’unica esperienza culturale e naturalistica.

Il restauro ha riguardato ogni aspetto della Reggia: dagli stucchi e affreschi interni, ripristinati con tecniche avanzate, alle strutture architettoniche danneggiate dal tempo e dall’uso militare. Anche i giardini storici sono stati riprogettati sulla base di documenti d’epoca, riportando alla luce antichi schemi geometrici e specie vegetali originali.

Grazie a questo straordinario intervento, la Reggia di Venaria ha riaperto al pubblico nel 2007.

La visita alla Reggia nelle varie stagioni

Entrare nella Reggia di Venaria significa immergersi in un universo di eleganza e raffinatezza. Gli interni sono un trionfo di stucchi, affreschi e decorazioni che testimoniano la grandezza della corte sabauda.

Tra le sale più spettacolari spicca il Salone di Diana, progettato da Amedeo di Castellamonte, un ambiente monumentale dove le ampie finestre lasciano entrare una luce naturale che illumina i dettagli architettonici.

Il capolavoro assoluto, però, è la Galleria Grande, realizzata dall’architetto Filippo Juvarra. Questo straordinario corridoio, lungo 80 metri, è un’esplosione di bellezza: le pareti e i soffitti sono riccamente decorati con stucchi bianchi, mentre le ampie finestre creano giochi di luce e ombra che lasciano senza fiato. La Galleria, utilizzata in passato per ricevimenti e feste, è oggi uno dei luoghi più iconici della Reggia e una tappa obbligata per ogni visitatore.

Inverno: luci e magie natalizie

Durante l’inverno, la Reggia si anima con eventi natalizi che incantano grandi e piccini. Fino al 6 gennaio 2025, la facciata della Reggia ospita “Immaginaria”, un suggestivo videomapping che trasforma l’edificio in una tela luminosa, raccontando storie attraverso luci e proiezioni. In questo periodo, sono previste aperture serali speciali del Piano Nobile e delle mostre in corso, permettendo ai visitatori di immergersi nella magica atmosfera natalizia.

Il biglietto costa solo 2 euro per gli under 21 e 8 euro per gli adulti (prezzi 2024).

Primavera: il risveglio dei giardini

In primavera, i giardini della Reggia si trasformano in un’esplosione di colori e profumi. Le fioriture di tulipani, narcisi e altre specie primaverili creano scenari incantevoli, ideali per passeggiate rilassanti e sessioni fotografiche. Eventi come mostre floreali e visite guidate tematiche arricchiscono l’esperienza dei visitatori.

Estate: serate magiche tra arte e musica

L’estate alla Reggia è sinonimo di eventi serali che combinano arte, musica e intrattenimento. Le Sere d’Estate, con aperture prolungate fino alle 23:00, offrono l’opportunità di esplorare la Reggia e i suoi giardini in un’atmosfera suggestiva, arricchita da concerti, spettacoli di danza e circo contemporaneo. Secondo noi un ottima occasione per godersi un po’ di fresco nelle torride estati torinesi.

Autunno: colori caldi e atmosfere raccolte

L’autunno veste la Reggia di tonalità calde, creando un ambiente intimo e affascinante. È il momento perfetto per visitare le mostre temporanee ospitate all’interno della Reggia e partecipare a eventi culturali che celebrano la stagione, come degustazioni enogastronomiche e laboratori artistici. Ottima occasione anche per godersi il foliange nei suoi giardini o nel Parco della Mandria.

Eventi e attività durante l’anno

La Reggia di Venaria è molto più di una semplice destinazione turistica: è un centro culturale dinamico che offre una vasta gamma di eventi e attività in ogni stagione. Mostre temporanee di livello internazionale arricchiscono costantemente il programma, spaziando dall’arte classica a quella contemporanea. Concerti, spettacoli teatrali e installazioni multimediali animano gli spazi interni ed esterni, rendendo la visita un’esperienza sempre diversa.

Per i più piccoli, sono organizzati laboratori didattici e attività interattive, che li coinvolgono in un viaggio nel tempo alla scoperta della vita di corte e delle meraviglie della natura. I giardini ospitano spesso eventi speciali, come festival floreali in primavera, mercatini tematici e spettacoli all’aperto durante i mesi estivi.

Il Parco La Mandria

Adiacente alla Reggia di Venaria si estende il Parco Naturale La Mandria, una delle aree verdi protette più grandi d’Europa. Un tempo faceva parte della tenuta di caccia dei Savoia. Oggi, con i suoi oltre 6.000 ettari, offre un rifugio per la fauna selvatica e una splendida cornice naturale per escursioni e attività all’aria aperta. Al suo interno, è possibile ammirare antiche cascine, laghi e persino residenze storiche, come il Castello della Mandria, un luogo affascinante che fu residenza privata di Vittorio Emanuele II e della sua seconda moglie, Rosa Vercellana.

Il parco è perfetto per passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo, con percorsi ben segnalati che attraversano boschi e prati.

Per arricchire la visita, è possibile esplorare il Parco Naturale La Mandria a bordo di un caratteristico trenino turistico, chiamato la Freccia di Diana Questo mezzo offre un modo comodo e suggestivo per scoprire le bellezze storiche e naturalistiche del parco.
Il trenino ha vagoni coperti e riscaldati, ed è adatto a tutte le età. Il percorso dura circa circa 25 minuti, e il biglietto è acquistabile presso il ristornate Patio dei Giardini, ma il servizio è attivo dalla primavera fino all’autunno. Consulta la pagina degli orari per maggiori informazioni.

Consigli per la visita

Per godere appieno della tua esperienza alla Reggia di Venaria, ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Pianifica in anticipo: consulta il sito ufficiale per informazioni aggiornate su orari, eventi e biglietti.
  • Acquista i biglietti online: evita le code e assicurati l’ingresso prenotando i biglietti sul sito ufficiale.
  • Verifica le condizioni meteorologiche: soprattutto per la visita ai giardini, è consigliabile controllare le previsioni del tempo.
  • Indossa abbigliamento adeguato: scegli abiti e calzature comode, adatti alla stagione e alle attività previste.

Come arrivare alla Reggia di Venaria

La Reggia è facilmente raggiungibile da Torino:

In bicicletta: per i più sportivi, esistono percorsi ciclabili che conducono alla Reggia.

In auto: seguendo le indicazioni per Venaria Reale; sono disponibili parcheggi nelle vicinanze.

Con i mezzi pubblici: autobus e treni collegano Torino a Venaria Reale con frequenza regolare.


Commenti

4 risposte a “La Reggia di Venaria: una meraviglia da scoprire in ogni stagione”

  1. Siamo stati alla reggia di Venaria la scorsa primavera, insieme ad una famiglia torinese. Ci hanno raccontato molte curiosità a riguardo e ci hanno raccontato dei tanti eventi a cui hanno partecipato, organizzati nei giardini della dimora sabauda. E’ stato davvero emozionante per me vedere dal vivo questo splendore e non ti nego che mi piacerebbe tornarci a Natale, per godere dell’atmosfera invernale.

  2. Ho visitato la Reggia di Venaria circa 10 anni fa e ne sono rimasta piacevolmente colpita..soprattutto la Galleria Grande realizzata da Filippo Juvarra è favolosa, sembra di essere in un castello delle favole!

  3. Una delle meravigliose residenze sabaude, giustamente inserita nella Lista del Patrimonio Universale UNESCO! Ancora non l’ho visitata, ma penso che la stagione migliore è la primavera, così da poter godere a pieno dei giardini.

  4. Non ho ancora avuto modo di visitare la Reggia di Venaria come d’altronde Torino. Sicuramente prima o poi ci andrò! Non sapevo dell’ingente somma per restaurarla, ma sono contenta che siano stati spesi bene questi fondi e finanziamenti pubblici e privati

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