Cosa conviene comprare in Rajasthan e dove acquistare i vari prodotti artigianali

Cosa acquistare in India: attenzione ai dazi doganali


Il Rajasthan, terra di maharaja e fortezze imponenti, è famoso non solo per la sua storia e i suoi palazzi, ma anche per l’ampia gamma di prodotti artigianali che rappresentano il meglio dell’India.
Dai tessuti pregiati ai gioielli intricati, ogni angolo del Rajasthan ha qualcosa di unico da offrire, perciò se vuoi portare a casa o regalare un pezzetto di India, ti consigliamo l’attenta lettura di questo articolo.

Le cooperative artigiane

I prodotti artigianali autentici del Rajasthan, non quelli di importazione cinese, sono realizzati nella maggior parte dei casi da cooperative di lavoratrici e lavoratori, diffuse principalmente nelle città di Jaipur, Udaipur, Jodhpur e nelle aree rurali circostanti, dove l’artigianato e la produzione tessile hanno radici profonde.
Queste cooperative coinvolgono intere famiglie che da generazioni si dedicano alla produzione di tessuti, tappeti, gioielli, ceramiche e altri manufatti tradizionali, impiegando anche donne che diversamente avrebbero poche opportunità economiche.

Queste cooperative ricevono generalmente supporto dal governo indiano sotto forma di agevolazioni fiscali, incentivi e progetti di sviluppo volti a promuovere l’artigianato e a migliorare le condizioni di vita dei lavoratori. Molte cooperative però operano anche in maniera indipendente, vendendo direttamente i loro prodotti ai turisti o ai commercianti, mantenendo così una certa autonomia finanziaria e decisionale.
Una pratica abbastanza comune, adottata dagli operatori turistici, è quella di accompagnare i clienti, durante i loro tour, nei punti vendita gestiti da queste cooperative.
Spesso lo fanno perché ricevono commissioni sulle vendite, ma in ogni caso, resta un bel gesto quello di aiutare i produttori locali e la conservazione delle maestrie tradizionali.

Tessuti: Seta, Pashmina e Yak

Tra le produzioni principali non possiamo certo dimenticare i tessuti: dalla seta, ai tessuti block-print (stampa a blocchi di legno) e i famosi Bandhani, tessuti tinti a nodi.
L’India è uno dei principali produttori di seta al mondo, con una lunga storia nella sericoltura (allevamento dei bachi da seta) e nella lavorazione di questo tessuto pregiato. La seta è utilizzata principalmente per la produzione di abiti tradizionali come sari, scialli, abiti da sposa, biancheria da letto, e stoffe decorative.
Anche le lane pregiate occupano un posto di rilievo nelle produzioni artigianali, soprattutto nelle regioni più fredde come quelle verso il deserto del Thar e del vicino Kashmir e del Ladakh.
Tra queste lane vanno certo ricordate:

  • la Pashmina, una delle lane più pregiate al mondo, derivata dal sottovello delle capre changthangi;
  • la lana di yak, ottenuta dal sottovello degli yak, i lama del Tibet. La lana di yak è conosciuta per essere calda, morbida e resistente.

Le Spezie e i Te

l Rajasthan è anche rinomato per la sua ricca tradizione culinaria, dove le spezie svolgono un ruolo fondamentale. Tra le spezie più famose prodotte e utilizzate in Rajasthan troviamo il cumino, il coriandolo, il curcuma, il cardamomo e il chili rosso.
Queste spezie, spesso coltivate nelle aree rurali del Rajasthan vengono utilizzate sia pure sia per la preparazione di masala (mix di spezie), tra cui il chai masala, un mix di zenzero, cardamomo, cannella e chiodi di garofano, che viene utilizzato per preparare il tè speziato: il te masala, appunto, profumatissimo tè unito a latte e spezie.
Le spezie e anche diversi tipi di te, sia nero sia verde, possono essere acquistate nei mercati tradizionali, come il Johari Bazaar e lo Sadar Bazaar di Jaipur oppure direttamente dai venditori locali, che hanno i loro negozietti.

Le miniature

Tipica della regione del Rajasthan, è anche la raffinata pittura indiana miniaturizzata. Nata alla corte reale di Bikaner, questa forma d’arte ha avuto il suo apice tra il XVI e il XVIII secolo. Le miniature sono caratterizzate da tratti sottilissimi e dettagli finemente curati, che richiedono una straordinaria abilità manuale e un occhio esperto per le proporzioni e la prospettiva. I maestri artigiani impiegano anni per padroneggiare la tecnica, che si tramanda di generazione in generazione.
Uno degli aspetti distintivi di quest’arte è l’uso di colori vividi e naturali, che vengono estratti da minerali, pietre preziose e semi. Tra i colori più comuni troviamo il rosso ocra, ottenuto dall’ematite, il blu lapislazzulo, il giallo curcuma e il verde malachite. Questi pigmenti vengono miscelati con gomme naturali e acqua per creare tonalità brillanti e durature, applicate con pennelli finissimi, spesso fatti di peli di scoiattolo o di crine di cavallo, per realizzare linee quasi invisibili.

I tappeti indiani

I tappeti indiani annodati a mano sono tra i più pregiati e apprezzati al mondo, grazie alla loro ricca tradizione artigianale e all’abilità degli artigiani. La tecnica di produzione prevede l’uso di telai verticali e una lavorazione interamente manuale, con annodatura filo per filo, il che rende ogni tappeto unico. Inoltre, La lavorazione annodata a mano garantisce che i tappeti siano estremamente resistenti e durevoli.
Questi tappeti sono realizzati con materiali di alta qualità, come lana, seta e cotone, e possono richiedere mesi, o addirittura anni, per essere completati.
La produzione di tappeti in India ha una lunga storia, influenzata sia dalla cultura persiana che dalle tecniche locali. Il Rajasthan, insieme ad altre regioni come il Kashmir e l’Uttar Pradesh, è un importante centro per la manifattura di tappeti fatti a mano, dove l’arte del tappeto viene tramandata di generazione in generazione.
Noi ne abbiamo comprato uno ad Agra, in Uttar Pradesh, città che ospita un’antica tradizione nella produzione di tappeti ispirati ai disegni persiani. Qui si possono trovare tappeti di altissima qualità, con motivi dettagliati e una lavorazione complessa.

Le pietre preziose

Il Rajasthan è rinomato inoltre per la produzione artigianale di gioielli in argento e per la lavorazione di pietre preziose, che riflettono la ricca tradizione orafa della regione.
La città di Jaipur è uno dei principali centri mondiali per la lavorazione di pietre preziose, come zaffiri, rubini, smeraldi e topazi, ma anche pietre semipreziose come ametiste, turchesi e granati.
Udaipur e Jaisalmer sono altre città famose per la loro maestria nella lavorazione dell’argento, dove si trovano bracciali e collane con elaborate incisioni.
I gioielli in argento sono spesso realizzati con tecniche come il jadau, una forma di gioielleria che combina pietre incastonate e filigrane d’argento, oppure il kundan, dove le pietre preziose sono montate su una base di argento o oro.

Spedizioni internazionali e spese doganali

Nel caso di acquisti ingombranti, come ad esempio i tappeti, oppure di acquisti di grandi quantità, molti commercianti offrono il servizio di spedizione internazionale, inviando la merce direttamente a casa tua.
I pacchi arrivano, potete fidarvi, ma è importante considerare le spese doganali che potrebbero essere applicate una volta che gli acquisti raggiungono l’Italia, o qualsiasi altro paese fuori dall’India.

Le spese doganali variano a seconda del valore dei beni e delle normative del paese di importazione. In molti casi, gli articoli sopra una certa soglia di valore possono essere soggetti a dazi doganali e imposte sul valore aggiunto (IVA).

Il costo della spedizione può includere una parte delle spese doganali, ma potresti dover pagare un’ulteriore tassa al momento della consegna. Alcuni corrieri internazionali offrono servizi di sdoganamento inclusi, rendendo il processo più agevole, ma assicurati di discutere tutti i dettagli con il negozio prima dell’acquisto, per evitare sorprese.

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