Panoramica
Dove si trova
Marocco
Durata del viaggio
5 giorni (4 notti)
Come muoversi
Volo, auto
Quando andare
Autunno
Budget di spesa
Medio
Se cerchi una meta perfetta per l’autunno, il Marocco è la destinazione perfetta. Questo itinerario, non esaustivo, è perfetto per una fuga di pochi giorni che ti faccia assaporare gli splendidi colori del Marocco, la sua natura e le antiche tradizioni che questa cultura ha da offrire. Il tour si spinge fino al confine con l’Algeria per approcciare il deserto del Sahara in quella che è la sua porta occidentale. Breve ma intenso per una spesa non eccessiva.
Programma di dettaglio
1° GIORNO: Marrakech
Arrivo a Marrakech dalla città di partenza. Trasferimento in città dall’aeroporto e sistemazione presso il Riad scelto.
Il nostro tour inizia dai Jardin Majorelle, un complesso di giardini botanici creato dall’artista francese Jacques Majorelle nel 1931, durante il periodo coloniale. Affascinato dalla luce del Marocco, Majorelle disegnò le piastrelle “zellij” che decorano la villa e dipinse la porta d’ingresso, decorando gli interni con colori cobalto, verde e rosso. Intorno alla casa creò un giardino rigoglioso, arricchito con pergolati dalle pareti blu acceso.
La seconda tappa del tour è la moschea della Kutubiyya, principale edificio religioso di Marrakech. È uno degli esempi più rappresentativi dell’architettura islamica almohade, un movimento riformista che governò il Maghreb e la Spagna musulmana dal 1147 al 1269. Il celebre minareto, più antico della moschea ma completato solo nel 1196, è riccamente decorato. Costruito in arenaria di Gueliz con una pianta quadrata tipica dell’occidente islamico, ha un’altezza di 69 metri e lati di 12,80 metri, ed è servito come modello per la Giralda di Siviglia e la Tour Hassan di Rabat.
Attraversando piazza Djemaa el-Fna, la piazza principale e autentica “corte dei miracoli”. Qui, dall’alba al tramonto, si radunano acrobati, incantatori di serpenti, artisti di strada e ciarlatani. Dal 2001, la piazza è Patrimonio Immateriale dell’UNESCO. Al calar della sera, diventa il più grande ristorante all’aperto del mondo arabo, con griglie e bracieri che profumano la notte di Marrakech.
Da visitare anche le Tombe Sadiane, il mausoleo della dinastia Sa’diana risalente al sultano Ahmad al-Mansur al-Dahabi (1578-1603), famoso per le sue decorazioni e che ospita circa sessanta membri della dinastia e tantissimi gatti
Proseguire verso il Palazzo della Bahia, costruito nel 1890 da un gran visir, noto per i suoi soffitti decorati e portali in legno e pietra.
Se l’orario di arrivo del volo non consente di svolgere tutte queste attività in un’unica giornata, considerare di distribuirle su due giorni.
Per il pernottamento abbiamo scelto un raid dentro la medina, il caotico labirinto di stradine dentro le mura della città, dove si vende di tutto e si contratta su tutto.
Se avete più tempo a Marrakech potete considerare di visitare anche la Madrasa di Ben Joussef, scuola coranica fondata tra il XV e XVI secolo e il giaridno Jardin Secret, posto al centro di Marrakech e antico oltre 4 secoli.
2° GIORNO: Marrakech – Dades Valley
Partenza da Marrakech verso le montagne dell’Alto Atlante attraverso il passo di Tizi n’ Tichka a 2260 m di altitudine. L’Alto Atlante comprende il Jbel Toubkal, che con i suoi 4167 m, è la cima più elevata e si trova nel Parco nazionale di Toubkal.
Durante il tragitto sosta per la visita di Aït Benhaddou, antica città fortificata (ksar), lungo la rotta carovaniera sul fiume Ouarzazate. Aït Benhaddou è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Arrivati a Ouarzazate visita degli Atlas Studios, uno dei più grandi studi cinematografici del mondo con una superficie di 322.000 metri quadrati, fondato nel 1983, dall’imprenditore e produttore marocchino Mohamed Belghmi.Proseguimento vero la valle delle Rose con sosta per la visita della meravigliosa Kasbah di Amerhidil in Skoura, una delle più grandi in Marocco, edificata nel XVII° secolo sui bordi del fiume El Hajjaj, ed abitata ancora oggi dalla stessa generazione che la costruì, la famiglia Nassiri.
3° GIORNO: Dades Valley – Merzouga
Dopo colazione partenza verso le gole di Dadès, situate nell’alta valle del fiume Dades fra le località di Boumalne Dades e M’semrir.
Il tragitto poi continua verso Tinghir passando per Boulman Dadès. Area lussureggiante ricca di bellissimi palmeti. Il viaggio prosegue poi alla volta delle gole di Todra, un canyon sito nella zona orientale della catena montuosa dell’Alto Atlante in Marocco, vicino alla città di Tinerhir. Negli ultimi 600 metri delle gole le due pareti rocciose raggiungono la loro minor distanza pari a un minimo di 10 metri, con rocce a strapiombo che raggiungono i 160 metri di altezza.
Nel pomeriggio si prosegue verso Merzouga, per il trekking nel deserto a dorso di dromedari, verso il bivacco tra le dune di Erg Chebbi, dove passeremo la notte.
4° GIORNO: Merzouga – Ouarzazate
Sveglia presto per godere della spettacolare alba tra le dune del Sahara. Colazione e rientro in cammello a Merzounga da dove proseguiremo il tour alla volta del piccolo paese di Rissani, dove visiteremo il mercato tradizionale.
Si prosegue poi verso Ouarzazate. Lungo la strada ci fermeremo nei pressi della khettara un antico sistema idrico utile per trasportare l’acqua dalle falde acquifere sotterranee in zone molto calde. Il sistema sfrutta una serie di pozzi verticali collegati da un canale sotterraneo leggermente inclinato.
Nel viaggio di rientro verso Marrakech si attraversa nuovamente la valle del Draa tra paesaggi dai colori superlativi costellati di palmeti.
5° GIORNO: Ouarzazate – Marrakech
Dopo la colazione partenza per Marrakech attraverso il passo del Tizi n’Tichka dove ci fermeremo per il pranzo. Rientro a Marrakech nel tardo pomeriggio, in tempo per visitare ancora la città e godere di una splendida cena nella più famosa piazza di Marrakech.
Consigliamo di mangiare in uno dei ristornati con rooftop affacciati su piazza Jemaa el-Fnaa, aspettando il tramonto, oppure se amate il genere direttamente in piazza tra i tantissimi banchi di street food disponibili.
6° GIORNO: Rientro a casa
Volo di rientro a casa. Fine vacanza
Informazioni sulle strutture alberghiere
Marrakech: Abbiamo pernottato in due diversi Riad in stile marocchino, all’interno della Medina
- Riad Alaka: splendido riad curato in ogni dettaglio, appena giunti ci hanno offerto te marocchino e biscotti. camere non enormi ma molto belle. Il Riad dispone di un ristorante sul tetto.
- Origin Hotels Riad Alegria: Riad di proprietà francese, molto funzionale ma più spartano del primo. Personale accogliente.
Dades Valley: HOTEL XALUCA DADES
Bellissimo Hotel 4* situato su un’altura che permette una vista splendida della valle. Struttura molto bella, accoglienza sublime a suon di musica. Colazione e cena a buffet molto ricca.
Desert Camp Erg Chebbi: campo di tende nel deserto, dotate di ogni comfort tra cui un letto enorme, un bagno completo di doccia. Nelle parti comuni disponibile la tenda ristorante e un’area per l’intrattenimento serale attorno al fuoco.
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