Torino offre un modo nuovo e suggestivo per esplorare la città, immergendosi nella natura e scoprendo il suo legame con l’acqua. Torino in canoa è un’attività che combina sport, relax e turismo sostenibile, riportando l’attenzione sul fiume Po come protagonista discreto ma essenziale dello skyline urbano.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra il circolo sportivo Amici del Fiume e Somewhere Tour & Events, unendo la passione per il fiume Po e la voglia di far conoscere Torino da un punto di vista unico e green.
Come spesso accade le contaminazioni sono foriere di belle novità e questo incontro tra chi vive quotidianamente il Po e chi conosce e vive quotidianamente la città con gli occhi del turista, ne porta una davvero green.

Tour in Canoa sul Fiume Po: Un’Avventura per Tutti
Salire a bordo di una Dragon Boat — una canoa da 20 posti — permette di scivolare dolcemente sulle acque del Po, vivendo Torino da una prospettiva completamente diversa. Il tour è pensato per tutte le età, ideale per famiglie, gruppi di amici o anche team aziendali in cerca di un’attività di team building.
Scivolare sul fiume consente di lasciare alle spalle il rumore del traffico e immergersi in un’atmosfera di calma e natura urbana, scoprendo la città in modo lento e sostenibile.

Nonostante la corrente, pagaiare non è così faticoso ed è bello veder scorrere le immagini cittadine più iconiche mentre si pratica un’attività.
I punti storici lungo il percorso
mentre si pagaia, si ha l’occasione di vedere la città da una prospettiva nuova e cogliere elementi che da sopra sfuggono. Il percorso delle canoe abbraccia diversi punti d’interesse di Torino, direttamente sul fiume, ma anche come più in lontananza, a cominciare dalla collina, dove spicca la Chiesa di Santa Maria al Monte dei Cappuccini, che domina il panorama con la sua presenza elegante (lassù c’è una delle terrazze panoramiche più belle per vedere la città nel suo insieme).
Tornando sul fiume, durante il tragitto si arriva fino al caratteristico Borgo Medievale, ricostruzione di un villaggio piemontese del XV secolo, realizzato in occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 nel Parco del Valentino. Sempre in quella direzione si scopre una curiosità su Torino, che pochi sanno.
Si tratta del sito storico dove sorgeva l’Idroscalo. Infatti, un tempo in questo angolo di fiume c’era l’hangar che ospitava gli idrovolanti, inaugurato nel 1926 dalla Società Italiana Servizi Aerei (SISA). Progettato dall’architetto Giuseppe Pagano, rappresenta una testimonianza unica dell’epoca d’oro del volo sul Po, funzionante fino al 1954.
E poi, in direzione opposta ecco i famosi Murazzi, cuore pulsante della movida torinese estiva; sullo sfondo compare anche la guglia della Mole Antonelliana, simbolo cittadino.
E come non citare i ponti:
- Ponte Principessa Isabella di Savoia (1880): un ponte ad arcate in pietra, noto per la sua eleganza e l’importanza storica nell’urbanistica torinese.
- Ponte Umberto I (1907): ponte in stile liberty, arricchito da statue e dettagli architettonici che raccontano il passato della città.
Turismo slow e sostenibile a Torino
Il fiume e il suo ambiente sono il microcosmo ideale per un turismo slow, del tutto sostenibile.

Infatti, pagaiare sul Po non è solo un’attività sportiva o una forma di turismo lento: è un invito a rallentare, ad ascoltare l’ambiente e a riscoprire un modo diverso di stare insieme.
In canoa, ogni gesto è condiviso, ogni movimento ha valore se armonizzato con quello degli altri: l’andare avanti dipende dalla capacità di ascoltarsi, di adattarsi, di cooperare.
Questa esperienza sul fiume rappresenta un modello perfetto di processo collaborativo: pagaiare insieme significa trovare un ritmo comune, costruire fiducia reciproca, imparare a muoversi come un unico organismo, pur mantenendo la propria individualità.
È un esercizio che unisce mente e corpo, ma anche persone, intenzioni e relazioni.

Si tratta di un’esperienza perfetta per chi cerca un momento di connessione profonda, che sia con la natura, con sé stessi o con gli altri, la navigazione sul Po si adatta a chi desidera vivere un’esperienza di team building, di condivisione, o anche solo un’occasione per riflettere in modo attivo, immersi nella bellezza quieta del fiume e della città.
Torino in canoa: quando andare
Torino in canoa si svolge generalmente la domenica.
Il tour si svolge sia nel pomeriggio (16:00 oppure 18:00), quando la luce calda del sole si riflette tra i rami e accarezza le sponde, sia in serata (20:30), quando il cielo si colora delle luci del tramonto e la città disegna riflessi danzanti sull’acqua. In entrambi i casi, è l’occasione per vivere Torino da un punto di vista insolito, più lento, più umano. Insieme.
Le prenotazioni sono disponibili sul sito di Somewhere Tour.

Come Arrivare e Dove Parcheggiare
Il punto di partenza è il Circolo Amici del Fiume, in Corso Moncalieri 18. Si può raggiungere la zona in diversi modi:
- A piedi: il circolo Amici del Fiume non si trova lontano dal centro di Torino. A piedi da piazza Vittorio ci vogliono poco più di 10 minuti, mentre dalla stazione di porta Nuova servono circa 20 minuti.
- Mezzi pubblici: diverse linee di autobus collegano il centro città con Corso Moncalieri. Dalla stazione di Porta Nuova ad esempio si può prendere la linea 52, che attraversa Ponte Umberto I e scendere appena oltre il Po.
- Bicicletta: per chi preferisce un approccio green, il circolo è raggiungibile tramite le piste ciclabili lungo il Po.
- In auto: sono disponibili parcheggi nelle vicinanze del circolo, lungo le strade che salgono verso la collina, rendendo facile l’accesso anche con mezzi privati.
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