Provincetown

Fuori Programma a Cape Code

Ci sono dei momenti durante un viaggio in cui le cose non vanno come previsto: si commettono errori, si è costretti a rinunciare ai piani stabiliti. Eppure, proprio quei momenti, contro ogni logica, si imprimono nella memoria, e diventano l’aneddoto da raccontare al rientro. Hanno un’onda lunga nei ricordi e lasciano il desiderio di tornare in quei luoghi per ripetere meglio l’esperienza mancata.

Questo è il racconto di uno di quei momenti!

Un Viaggio da Boston a Cape Cod

La nostra giornata inizia all’alba: partenza da Boston alle ore 6:00, diretti verso la penisola di Cape Code.

L’obiettivo della giornata è principalmente l’uscita in barca alla ricerca di balene.

L’attività di whale watching è una delle attività acquatiche più popolari in questa zona e, data la mia passione dichiarata per tutti i cetacei, non potevamo farcela sfuggire.

Lungo il percorso, facciamo una sosta a Plymouth. Il paese non ha molto da offrire ma è un luogo dal profondo significato storico perché qui sono approdati i primi pellegrini, una volta lasciata l’Inghilterra diretti verso il nuovo mondo. Non a caso al molo principale del paese è ormeggiata la ricostruzione della Mayflower, la nave che nel 1620 portò i pellegrini inglesi in America, segnando l’inizio della sua storia moderna.

Il tempo di una visita al mitico veliero, un gelato e poi si riprende la strada verso Provincetown, affettuosamente chiamata “P-Town”.

Provincetown: Un Mix di Cultura e Storia

Provincetown è una cittadina pittoresca situata all’estremità di Cape Cod, nel Massachusetts. È famosa per la sua vibrante comunità artistica, la sua storia marittima e il suo spirito inclusivo, che la rende una delle destinazioni LGBTQ+ più accoglienti degli Stati Uniti.

Ma noi siamo qui essenzialmente per la sua inclinazione marittima, radicata nella pesca e nella navigazione, favorita dalla sua posizione strategica sull’Atlantico.

L’imbarco per la nostra uscita di whale watching è programmato proprio dal molo principale di Provincetown.

Aquiloni sulla spiaggia di Provincetown a Cape Code
Aquiloni sulla spiaggia di Provincetown @Tryatrip 2015

Avvistamento delle Balene: Un’Esperienza Indimenticabile

L’opportunità di partecipare a un’escursione in barca per l’avvistamento delle balene è uno dei motivi principali per visitare Cape Cod. Le acque che bagnano la costa del Massachusetts, in particolare nell’area del Santuario Marino Nazionale di Stellwagen Bank, sono ricche di vita marina e offrono l’habitat ideale per diverse specie di balene. Questo perché l’area è caratterizzata da forti correnti e upwelling, che portano in superficie nutrienti che alimentano il plancton, creando una catena alimentare ideale.

Si possono avvistare, con un po’ di fortuna:

  • Megattere (Humpback Whales): Conosciute per i loro comportamenti acrobatici, come i salti fuori dall’acqua (breaching) e gli schiaffi con le pinne pettorali, le megattere sono tra le balene più comuni avvistate nella regione. La vera sfida è riuscire ad fotografarle nell’esatto momento in cui compiono le loro prodezze.
  • Balenottere Comune (Finback Whales): Seconda per dimensioni solo alla balenottera azzurra, la balenottera comune può raggiungere i 22 metri di lunghezza ed è frequentemente avvistata al largo di Cape Cod. Bisogna guardare sott’acqua perché non sono solite emergere e, credimi, quando la intravedi, nel loro passaggio, lo sguardo deve indugiare a lungo perché sembrano non finire mai.
  • Balene Minke (Minke Whales): Queste balene più piccole sono note per la loro velocità e agilità. Capita spesso di avvistarle nelle acque di Cape Cod.
  • Balene Franche (Right Whales): Sebbene in pericolo di estinzione e meno comuni, le balene franche possono essere avvistate nella zona durante determinate stagioni. Devi essere decisamente fortunato.

Mentre guidiamo, a velocità oltre i limiti consentiti, perché ci siamo resi conto di essere un po’ stretti coi tempi, ho la testa piena di tutte le informazioni lette sulle balene e l’aspettativa si carica di adrenalina.

Le delusione

La cittadina di Provincetown è piccola, ma nonostante questo, il nostro navigatore ci porta fuori strada, suggerendoci un’area di parcheggio che in realtà non esiste e oltretutto anche distante dal molo.
Incredibile! Non ci capitano spesso situazioni così imbarazzanti, ma è andata proprio così.

Di corsa reimpostiamo il navigatore con maggior attenzione al punto di partenza della nostra escursione, sperando di trovare un posto dove lasciare la macchina. La strada non è diretta, bisogna circumnavigare l’intero paese per arrivare al molo e l’orario ormai è strettissimo.

Ma ce la facciamo in extremis e corriamo sulla banchina alla ricerca del punto d’incontro, mentre lo sguardo proiettato oltre la vede.

Cosa vede? La nave che si stacca dall’ormeggio e prende il largo senza di noi.

La disperazione ci assale, abbiamo buttato a mare un’esperienza a cui tenevamo tantissimo e anche il denaro speso per prenotarla in anticipo.

Credo che i nostri volti mortificati, alla fine, abbiano fatto tenerezza a tal punto, che ci hanno restituito i soldi per la mancata fruizione dell’attività.

Resta la delusione, ma ora che si fa?

Improvvisamente si è aperto uno spazio per esplorare i dintorni di Provincetown, come un inatteso fuori programma.

Abbiamo così scoperto una cittadina reticolare, fatta di casette in legno e pontili, di fili elettrici tirati a caso, di negozi e locali glamour affiancati a magazzini di cianfrusaglie di ogni sorta.

Commercial Street è il cuore pulsante della città, piena di negozi eccentrici, caffè, ristoranti di pesce e locali vivaci.
Aggrappata alla punta estrema della penisola, T-Town è dagli anni ’70 una cittadina controcorrente che fa da contraltare alle più ordinata e conformista Hyannis, nota per aver ospitato a lungo i rampolli della famiglia Kennedy.

T-Town è meta prediletta di hippie e gente fluida da ogni parte del mondo. La sua apertura circola per le strade ed è contagiosa, qui viene facile credere nella pacifica convivenza di libertà personali e sembra un po’ meno utopica che altrove.

La natura di Cape Code

Cape Code ha da offrire anche scenari naturali spettacolari, spiagge affacciate sull’oceano che sembrano infinite, che provano ad invadere spazi antropomorfi a rimarcarne la superiorità.

Raggiungendo Race Point beach, a nord di Provincetown, ve ne renderete subito conto, guardando le lingue di asfalto ricoperte di sabbia. Potete raggiungere il suo faro, dove si può anche dormire, oppure potete crogiolarvi sulla spiaggia, provando anche ad affrontare coi piedi le acque piuttosto fredde dell’Atlantico, facendo molta attenzione alla segnaletica perché da queste parti vivono anche foche e squali.

Dove Marconi parlò col vecchio continente

Proseguendo verso Sud, scoprirete altre spiagge sovrastate dalla costa rocciosa, dove sono tracciati percorsi pedonali di facile accesso che offrono un panorama incredibile e vegetazione del tutto peculiare.

Uno di questi è l’Atlantic White Cedar Swamp Trail, a Wellfleet, all’interno del Cape Cod National Seashore.

In questo lembo di terra nel 1903, si scrisse la storia delle comunicazioni a distanza. Guglielmo Marconi portò infatti a compimento con successo un esperimento che inseguiva da anni: riuscì a mettere in comunicazione la stazione di Poldhu, in Inghilterra con la stazione di Cape Code.

Per realizzare trasmissioni transatlantiche, Marconi costruì stazioni a Poldhu (Inghilterra), Glace Bay (Nuova Scozia) e South Wellfleet (Massachusetts). Queste stazioni utilizzavano onde elettromagnetiche lunghe, richiedendo antenne sostenute da torri di legno alte 64 metri e potenti generatori per trasmettere i segnali.

Il 18 gennaio 1903 avvenne la prima comunicazione pubblica bidirezionale senza fili tra Europa e America, con messaggi scambiati tra il presidente Theodore Roosevelt e il re Edoardo VII.

Fu l’inizio dell’era delle telecomunicazioni.

Naturalmente da ingegnere in telecomunicazioni non posso che risuonare su questo argomento ed essersene totalmente affascinata.

Tornando verso l’interno, fermatevi a Hyannis, e il Kennedy Legacy Trail lungo le strade del centro, a cominciare dal museo dedicato alla famosa famiglia presidenziale. Sareste certamente invasi da un sentimento di vicinanza per la sfortunata storia di questa famiglia.

Escursioni per l’Avvistamento delle Balene da Boston

E infine qualche consiglio utile, per non dimenticare il motivo originale che ci ha spinto a venire a Cape Code: l’avvistamento delle balene.

Per coloro che soggiornano a Boston, sono disponibili diverse escursioni per l’avvistamento delle balene. anche direttamente da qui, senza dover raggiungere la penisola.

Le crociere partono regolarmente dal porto di Boston, in particolare dal Long Wharf, situato tra il Long Wharf Marriott Hotel e il New England Aquarium. Queste escursioni, spesso organizzate in collaborazione con l’Acquario del New England, conducono i partecipanti verso lo Stellwagen Bank National Marine Sanctuary.


Commenti

6 risposte a “Fuori Programma a Cape Code”

  1. Mi spiace cha abbiate perso l’opportunità di vedere le balene a cape Town, ma Si sa che quando Si chiude una porta Si apre un portone. Anche in questo caso a quanto pare avete scoperto una bellissima cittadina, facendo tesoro dell’esperienza. Cosa chiedere di più?

    1. Una buona occasione per tornare a Cape Cod

  2. Quando ho letto della nave che si stacca dall’ormeggio e prende il largo senza di voi mi sono sentita morire dentro! Che brutta cosa, soprattutto se si era panificato da tempo e si erano anche investiti dei soldi (e te lo dice una che ha visto andare in fumo la vacanza a Los Angeles senza possibilità di fuori programma). Lo so che non è mai la stessa cosa quando uno deve trovare un ripiego, ma mi sento di dire che in questo caso siete riusciti a trovare il famoso risvolto della medaglia e avete scoperto altre cose stupende da vedere.

  3. Un bellissimo feedback, Paola, di quelli “veraci”. Perché puó capitare di perdere l´appuntamento per le escursioni. Almeno avete avuto l´occasione di esplorare Cape Code e dintorni, per stemperare la delusione di non aver potuto avvistare le balene. Ti rifarai, ne sono certa!

  4. É stato davvero un peccato perdersi la possibilità di vedere le balene e fare Whalewatching ma devo dire che anche l’alternativa, ovvero il cambio di programma, ha offerto comunque esperienze molto significative. Cape Code è tutta da scoprire!

  5. Che grande peccato non essere riusciti a fare l’escursione! Immagino proprio la vostra delusione, ma purtroppo sono cose che capitano. Almeno non avete perso i soldi e avete potuto esplorare meglio i dintorni di P-Town!

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