Fin da quando ero bambina, le balene hanno esercitato su di me un fascino irresistibile.
Creature mastodontiche, in grado di dominare gli oceani con la loro imponenza, eppure straordinariamente pacifiche e gentili. Il contrasto tra la loro stazza imponente e la loro natura innocua mi ha sempre affascinato: nonostante siano tra gli animali più grandi della Terra, molte di esse si nutrono semplicemente di plancton, filtrando minuscole creature marine attraverso i loro fanoni.
Osservarle dal vivo, mentre emergono con grazia dalle acque, per poi inabissarsi lentamente, è un’emozione ineffabile, che pur tentando, non so descrivere fino in fondo.
Ricordo ogni incontro e anche quelli mancati come accaduto a Cape Code, con palpiti del cuore ancora accesi.
La prima volta fu in Baja California, il viaggio premio per la laurea, ma pochi anni dopo fu in Canada orientale, esattamente da Tadoussac. Sono passati tanti anni, troppi, ma voglio comunque celebrare quell’esperienza, scrivendone, per ispirare tutti a vivere questi magnifici incontri senza timore.
Tadoussac e i tetti rossi
Tadoussac è un piccolo villaggio incastonato tra il maestoso fiume San Lorenzo e il fiordo di Saguenay. Si tratta di una delle destinazioni più iconiche del Canada orientale, ideale per gli amanti della natura e, in particolare, per gli appassionati di whale watching.
I suoi edifici hanno il caratteristico stile architettonico nordamericano, con case dai tetti rossi che si affacciano su un panorama che la natura ha saputo rendere magnifico.
Passeggiando per il centro, si possono scoprire negozi artigianali, caffè locali e ristoranti che offrono specialità della cucina regionale. L’atmosfera è talmente rilassata e pacifica che ti assale un’urgente voglia di trasferirti immediatamente a vivere qui.
La chiesa del paese è piccolo gioiello architettonico tra i più antichi edifici in legno di tutto il Québec.
Situato a pochi passi dal porto e facilmente accessibile tramite un breve sentiero ad anello, si può raggiungere il promontorio di Islet Point (Pointe-de-l’Islet), uno dei migliori punti panoramici di Tadoussac, perfetto per chi desidera una vista spettacolare sul punto d’incontro tra il fiordo di Saguenay e il fiume San Lorenzo.
Il percorso, ben segnalato e adatto a tutti, attraversa una zona costiera ricca di vegetazione boreale e offre panchine panoramiche e pannelli informativi sulla fauna locale.

Poco fuori città si possono ammirare Les Dunes, dune di sabbia perfette per il sandboarding o anche per il birdwatching. Al tramonto, la vista è impareggiabile.
Il Parco Marino del Saguenay–St. Lawrence
Questa pittoresca località del Québec offre un’esperienza unica per osservare da vicino alcune delle creature marine più imponenti del pianeta. Da qui infatti partono le escursioni verso il Parco Marino del Saguenay–St. Lawrence, una delle principali destinazioni per l’ecoturismo marino e l’osservazione delle balene in Quebec.
Questo parco protetto, dove il fiume Saguenay incontra il maestoso fiume San Lorenzo, offre un ecosistema ricco e unico, abitato da specie marine straordinarie, grazie alla presenza, nelle sue acque, di krill e nutrienti vari.
Oltre alle crociere naturalistiche, in zona si possono anche effettuare attività di kayaking di mare e paddleboard e, per i più coraggiosi, anche immersioni subacquee.
Il parco è anche un esempio eccellente di conservazione ambientale e turismo sostenibile, poiché ha adottato tutta una serie di politiche di salvaguardia dell’ecosistema, come l’adozione di limiti di velocità e distanze minime alle imbarcazioni, per ridurre il disturbo e il rischio di collisioni con i cetacei.
Il parco inoltre collabora con biologi marini e ricercatori per studiare gli effetti del turismo e delle attività umane sulla fauna marina, regolando di conseguenza le pratiche turistiche.
Il Marine Mammal Interpretation Centre
Il Marine Mammal Interpretation Centre (CIMM – Centre d’Interprétation des Mammifères Marins) di Tadoussac è un’attrazione imperdibile per chiunque voglia approfondire la conoscenza dei cetacei e della biodiversità marina del fiume San Lorenzo.
Gestito dal GREMM (Groupe de recherche et d’éducation sur les mammifères marins), questo centro si dedica alla sensibilizzazione, ricerca e conservazione delle balene e degli altri mammiferi marini che popolano l’area.
Il centro espone impressionanti scheletri di balene, tra cui quello di un beluga e di una balenottera comune lunga 13 metri. Sono inoltre presenti diverse esposizioni interattive perfette per adulti e bambini: spiegano il comportamento, la biologia e le sfide di conservazione dei mammiferi marini e si possono anche ascoltare i suoni emessi da varie specie di balene.
Per chi vuole approcciarsi al mondo dei cetacei una visita a questo centro può essere un’ottima introduzione prima di un’escursione di whale watching.
L’esperienza di Avvistamento Balene
L’uscita in barca per il whale watching è il motivo principale per cui siamo giunti fin quassù.
Ci sono diversi operatori in loco, che offrono escursioni di questo tipo, con partenza dal molo del villaggio.
Noi abbiamo scelto l’uscita a bordo di gommoni Zodiacs semirigidi, che possono ospitare fino a 24 passeggeri.
I gommoni sono condotti in mare da capitani esperti, perciò sono perfettamente sicuri.
L’escursione dura circa 2,5 ore con partenze durante tutta la giornata. Il costo medio è di poco superiore ai 110 dollari a persona (prezzi 2025).
Visitate il sito di Authentic Canada e scaricate gratuitamente la loro guida: Free Western Canada travel guide.


Per chi non se la sente di salire su una barca, c’è un’ottima notizia. A circa 30 minuti, a Nord, da Tadoussac si estende il Cap-de-Bon-Désir Interpretation and Observation Centre, un centro offre una delle migliori postazioni per osservare le balene dalla terraferma.
Percorrendo il sentiero delle Porpoise (375 m), con un po’ di fortuna, dalle rocce e dal belvedere si possono avvistare beluga, megattere e foche senza nemmeno salire su una barca!
Questo centro di interpretazione e osservazione è molto interessante anche per chi viaggia con bambini, perché offre una serie di attività adatte anche ai più piccoli.
Si può visitare la stazione del faro del 1958, per scoprire di più sui misteriosi suoni prodotti dalla stazione. Oppure si può imparare come contribuire a proteggere le balene in via di estinzione.
O ancora scoprire quale mondo inaspettato si rivela con la bassa marea. Esistono infatti delle attività accompagnate da una guida naturalista per scoprire le piccole creature che popolano la costa e capire come si adattano al loro ambiente.
Ci piaceva l’idea dei piccoli gruppi e più a contatto con l’acqua piuttosto che imbarcazioni più grandi che mettono maggior distanza con l’elemento naturale.
Consigli Utili per l’Escursione
Prima di uscire in mare è bene tener presente che, anche in estate, le temperature sull’acqua sono fresche, tendenti al freddo pungente se l’uscita avviene al mattino presto, come nel nostro caso.
Si consiglia di vestirsi a strati per potersi adattare a qualsiasi temperatura. In ogni caso gli operatori forniscono abbagliamento adatto ad affrontare il mare, ossia giacche impermeabili abbastanza lunghe da coprire anche una parte delle gambe e berretti di lana.
Durante l’alta stagione, è consigliabile prenotare in anticipo per assicurarsi il posto e non restare delusi dopo essere arrivati fin quassù.
Non dimenticare di portare con te una fotocamera con un buon zoom per catturare al meglio gli avvistamenti.
Le acque circostanti Tadoussac ospitano diverse specie di balene, tra cui la balena Minke, piccola e veloce; la balena Fin, riconoscibile grazie alla colorazione asimmetrica della mascella; la Megattera, conosciuta per le sue esibizioni acrobatiche.
La stagione del whale watching a Tadoussac inizia a maggio e si estende fino alla fine di ottobre. Tieni comunque in conto che le osservazioni possono variare durante l’estate, poiché le balene seguono le loro prede.
Dove Dormire a Toudussac
Tadoussac offre diverse opzioni di alloggio che spaziano da eleganti hotel a B&B più rustici, tutti con vista sul paesaggio naturale circostante.
La nostra scelta è caduta sull’Hôtel Tadoussac.
Ci piaceva l’idea di alloggiare in un hotel storico, caratterizzato da un’architettura Belle Époque, ma allo stesso tempo godere di tutti i comfort più moderni. Le stanze hanno dimensioni generose e un’atmosfera calda e accogliente, perfetta per riprendersi dal freddo che ti entra nelle ossa dopo l’escursione in mare.
Ci sono tuttavia anche altre possibilità di pernottamento, ideali per chi preferisce ambienti meno formali.
- Maison Gauthier: Un accogliente bed and breakfast che offre un’esperienza più intima e familiare, in un ambiente tranquillo.
- Camping Tadoussac: Per chi preferisce un soggiorno a contatto con la natura, questo campeggio permette di godere della bellezza del paesaggio in modo più immersivo.

Come raggiungere Toudussac
Tadoussac è situata a circa 210 chilometri a nord-est da Québec City.
Per percorrere la strada da Québec a Tadoussac, lungo la Route 138, ci vogliono poco più di 3 ore di macchina.
Il percorso è del tutto piacevole, perché si snoda lungo il fiume Saguenay le cui acque si mescolano con quelle salate del fiordo di San Lorenzo.
Se non hai tempo di raggiungere Tadoussac ma non vuoi rinunciare a questo tipo di esperienza, puoi ipotizzare di imbarcarti a Charlevoix, che è a poco più di 1 ora da Quebec City.
Se arrivi in auto da Montreal o dal Quebec per un solo giorno, senza pernottare in loco, ti consigliamo di partire da Baie-Ste-Catherine, in modo da risparmiare tempo, grazie al traghetto per Tadoussac.
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