Toronto Sign Nathan Phillips Square

Toronto e Niagara Falls: il Canada orientale comincia qui

Toronto è la città più grande del Canada. Essendo una città nordamericana, non ha molti siti storici da offrire, come intesi da chi risiede nel vecchio continente. A suo vantaggio ha un’atmosfera piacevole ed è inserita in un contesto naturalistico davvero bello, sulla riva del lago Ontario.

Per gli sportivi appassionati, Toronto offre diverse opportunità per calarsi in questi mondi pieni di azione.

Infatti la città vanta eccellenti squadre sportive, tra cui i Toronto Blue Jays per il baseball, i Toronto Raptors per il basket e i Toronto Maple Leafs per l’hockey, sport istituzionale canadese.

Dall’Italia è facilmente raggiungibile e può essere un buon punto di partenza per un viaggio nel Canada Orientale.

Inoltre, la vicinanza alle maestose Cascate del Niagara rende Toronto una base ideale per esplorare questa meraviglia naturale, anche solo con una gita giornaliera.

Se stai organizzando un viaggio on the road in Canada oppure sei tra quelli che viaggiano inseguendo eventi sportivi, come capita di fare a noi, scopri, nel nostro articolo, cosa vedere a Toronto e dintorni.

La CN Tower

A dominare il cielo di Toronto c’è la CN Tower, iconica torre per le trasmissioni radio, diventata un must-seen per chi arriva in città.

Nessuna visita a Toronto è completa senza una salita alla CN Tower. Con i suoi 553 metri, è una delle torri più alte del mondo.

Si può accedere a più livelli: the TOP è il punto più alto, 33 piani più su della Main Observation Level. Guardandola il design della torre, stiamo parlando della cipollotta più alta, prima della parte affusolata che precede l’antenna. Da qui si gode di una bellissima vista panoramica sulla città, che abbraccia il Lago Ontario e le sue isole e, in giornate particolarmente limpide, lo sguardo può arrivare fino all’area delle cascate del Niagara, di cui si indovina la presenza per la nuvola di goccioline d’acqua che si eleva dal suolo (la famosa mist)

Per i più coraggiosi, a questo livello c’è anche l’EdgeWalk, letteralmente una passeggiata sul bordo. Si tratta di camminare all’esterno della torre, a 116 piani di altezza, assicurati solo da imbracature. Troppa adrenalina per il nostro coraggio limitato.

Scendendo al livello di osservazione principale, molto più adatto ad anime tranquille, si possono ammirare le vetrine d’arte immersiva di Artmosphere, realizzate da un collettivo di artisti canadesi.

A questo livello si trova anche un ristorante rotante che compie un giro di 360° gradi permettendo la vista di tutta la città. Sempre a questo livello si può provare l’ebrezza di camminare su una zona del pavimento trasparente, che dà la sensazione di essere sospesi nel vuoto.

CN Tower notturno
CN Tower notturno @Tryatrip 2019

Il Rogers Centre e i Blue Jays

Gli appassionati di baseball non possono perdersi una visita al Rogers Centre, lo stadio iconico di Toronto, casa dei Toronto Blue Jays.
Si trova proprio sotto la CN Tower. Inaugurato nel 1989 con il nome di SkyDome, è il primo stadio al mondo dotato di un tetto retrattile, permettendo eventi sia al chiuso che all’aperto. Il tetto, composto da tre pannelli mobili, può essere aperto o chiuso in circa 20 minuti, coprendo un’area di 31.000 metri quadrati.

Nel 2005, Rogers Communications acquistò lo stadio, rinominandolo Rogers Centre.

Chi ci conosce sa che Simone, il figlio più grande ha giocato a baseball per diversi anni, toccando la serie A del campionato italiano.

Potevamo dunque essere a Toronto e non entrare in questo tempio del baseball?

Certo che no, e non ci siamo fatti mancare nulla.

La prima mattina del nostro soggiorno a Toronto, gli abbiamo riservato una bella sorpresa: colazione al “Sportsnet Grill“.

Questo locale è affacciato direttamente sul campo, e scegliendo un tavolo, vicino alle finestre, si può godere di un pasto con vista privilegiata. fa parte del Toronto Marriott City Centre Hotel, che offre anche camere con vista sul campo.

Gli è talmente piaciuta che ci siamo ritornati anche per cena, 2 giorni dopo, mentre in campo si giocava la seconda delle tre partite Toronto Blue Jays – New York Yankees.

Ah naturalmente, la sera prima siamo stati a vedere la prima delle tre partite, questa volta dagli spalti del campo.

L’atmosfera dello stadio è davvero elettrizzante, familiare, senza alcuno scontro tra tifoserie, e ricca di intrattenimento, come solo gli americani sanno fare.

Distillery District: Un Tuffo nel Passato

Questo quartiere storico, un tempo sede della Gooderham and Worts Distillery, è oggi una zona pedonale affascinante. Tra le sue strade acciottolate, si possono ammirare 40 edifici vittoriani, tornati a splendere grazie ad attenti restauri, e centinaia di manufatti industriali.

Si tratta di una bella testimonianza del passato industriale canadese.

Negli anni ’30 del XIX secolo, James Worts e William Gooderham emigrarono dall’Inghilterra al Canada, avviando un mulino a vento che divenne simbolo della nascente città di Toronto. Nel 1837, aggiunsero un alambicco per trasformare il surplus di grano in whisky, gettando così le basi per quella che sarebbe diventata la più grande distilleria dell’Impero Britannico.

L’espansione più significativa avvenne nel 1861 con la costruzione della Stone Distillery, che aumentò la capacità produttiva da 80.000 a due milioni di galloni all’anno. La distilleria operò ininterrottamente fino al 1990.
Nel 2003 l’area è stata trasformata in un vivace distretto dedicato alle arti, all’intrattenimento e alla cultura e oggi, in quegli spazi, trovano posto gallerie d’arte, boutique, caffè e anche Illuminarium Toronto (28 Gristmill Lane, Distillery Historic District), una realtà che offre esperienze audiovisive, con video mapping d’avanguardia, molto coinvolgenti.

Programmare una passeggiata in questa zona della città è un must. Il distretto offre anche un tour autoguidato che permette ai visitatori di esplorare le diverse aree tematiche e di conoscere il processo di produzione del whisky. Oltre al patrimonio industriale, il Distillery District integra arte contemporanea, con numerose installazioni artistiche che arricchiscono l’esperienza di visita. Da non perdere:

  • Big Heart” – un grande cuore rosso, piantato in mezzo alla via, punto molto amato per scattare fotografie.
  • “Love Locks” – i lucchetti d’amore, struttura realizzata in acciaio e legno di recupero, in stile industrial-chic, che rappresenta centinaia di lucchetti appesi dentro la scritta LOVE e al cuore adiacente.


Se vuoi saperne di più scarica il volantino del distretto qui.

Hockey Hall of Fame: Un’Esperienza Interattiva

E veniamo agli appassionati di hockey, che non possono perdersi la Hockey Hall of Fame. Questo luogo, che è più di un museo, celebra i grandi giocatori di questo sport nazionale canadese.
Noi non siamo grandi conoscitori dell’hockey ma abbiamo voluto comunque immergerci in questo mondo e, col senno di poi, ne valeva davvero la pena: ci siamo divertiti un sacco.

Oltre alle esposizioni di trofei e cimeli storici, i visitatori possono partecipare a giochi interattivi: dal far finta di essere un cronista televisivo al provare a segnare un goal contro un portiere virtuale.
Specialmente chi viaggia con bambini, trova, in questa esperienza, qualcosa di davvero coinvolgente e per tutti è l’occasione di conoscere un pezzetto di cultura nazionale.

L’accesso della Hockey Hall of Fame è possibile dall’interno di Brookfield Place, un edificio che contiene uffici, un centro commerciale e molte opportunità per mangiare qualcosa di veloce.

Nathan Phillips Square

Uno dei punti principali di aggregazione in città, è la piazza sulla quale si affaccia l’edificio che ospita il comune di Toronto: Nathan Phillips Square.

Inaugurata nel 1965, la piazza è uno spazio che funge da punto di ritrovo ed ospita spesso eventi, come la cerimonia di accensione dell’albero di Natale, e il mercatino natalizio, ma anche la pista di pattinaggio su ghiaccio durante i mesi freddi.

Al centro della piazza si trova il monumento dell’Arco della Pace, un tributo ai soldati canadesi che hanno partecipato alla guerra di Corea.

Su questa piazza si affacciano l’Old City Hall, ossia il vecchio Municipio di Toronto, ma anche quello nuovo, il New City Hall, creando un contrasto stilistico interessante.

Il nuovo Municipio ha una forma distintiva, caratterizzata da due torri curve (una alta 100 metri e l’altra 80 metri) che avvolgono una struttura centrale a forma di disco, detta “il volo di un UFO”.
L’Old City Hall, costruito tra il 1889 e il 1899, è uno degli edifici storici più belli della città, in stile neoromanico con una grande torre dell’orologio alta 103 metri. Oggi ospita aule di tribunale ed è un sito storico protetto.

In questa piazza campeggia anche la bellissima insegna luminosa con la scritta TORONTO. Installata per i Giochi Panamericani del 2015, doveva essere temporanea, ma è diventata così popolare che è stata resa permanente. Da vedere anche illuminata di sera, con le luci che cambiano a rotazione.

Il Mercato di St. Lawrence: Un Paradiso per i Gourmet

Per gli amanti del cibo, il St. Lawrence Market è una tappa obbligata, essendo questo il mercato pubblico più antico della città. Può essere anche un’ottima idea per una pausa pranzo veloce, assaggiando il peameal bacon sandwich, specialità culinaria tipica di Toronto.

Si tratta di un panino composto da tre fette di peameal bacon, una varietà di pancetta canadese ricavata dal lombo di maiale, salata e rivestita di farina di mais.

Viene poi aggiunta la senape, preferibilmente al miele o all’acero.
Due dei punti vendita più noti per gustare questo panino all’interno del mercato sono il Carousel Bakery e il Paddington’s Pump, entrambi famosi per la loro versione di questa delizia locale.


Le origini del mercato risalgono al 1803, quando fu fondato come centro commerciale e di scambio per agricoltori e artigiani locali. Il mercato è formato da tre edifici:

  • il South Market – l’area più famosa, con oltre 120 venditori di prodotti freschi, specialità alimentari e piatti pronti
  • il North Market – che ospita il famoso Farmers’ Market ogni sabato, con agricoltori locali che vendono prodotti freschi.
  • St. Lawrence Hall – Un edificio storico utilizzato per eventi e conferenze.


Nel 2012, il National Geographic ha nominato il St. Lawrence Market “il miglior mercato alimentare del mondo”.

Centre Island: il migliore skyline della città

A pochi minuti di traghetto dal centro di Toronto, Centre Island offre una pausa dalla frenesia urbana con spiagge, parchi e sentieri panoramici.

Raggiungere quest’isola è un must per chi vuole fotografare lo skyline di Toronto più bello ed è molto carina anche l’idea di mescolarsi ai local, che salgono sul traghetto per raggiungere l’isola.

Per raggiungere Centre Island e le altre isole di Toronto, è possibile utilizzare il servizio di traghetti gestito dalla città. I biglietti possono essere acquistati direttamente in loco, presso il Jack Layton Ferry Terminal, situato al 9 di Queens Quay West, vicino a Bay Street.
Per evitare lunghe attese, è consigliabile prendere il traghetto prima delle 10:00 e tornare in città entro le 17:30.
Le tariffe Andata e Ritorno per il 2025 sono queste:

  • Neonati (meno di 2 anni): Gratuito
  • Adulti (20-64 anni): $9,11
  • Anziani (65+ anni): $5,86
  • Giovani (15-19 anni): $5,86
  • Bambini (2-14 anni): $4,29

L’isola è un polmone verde che offre alcune attività adatte anche ai piccoli, come il Far Enough Farm, un piccolo zoo con animali da fattoria, e il Centreville Amusement Park.
Si possono inoltre noleggiare bicilette oppure risciò per girare l’isola e raggiungere il faro di Gibraltar Point. Costruito nel 1808, è il faro più antico del Canada.

Centre Island approdo
Approdo a Centre Island @Tryatrip 2019

Cosa vedere di insolito a Toronto

Se stai cercando attrazioni insolite a Toronto, ci sono alcune gemme nascoste che meritano una visita.
Cominciamo col citare l’allegra fontana dei cani a Berczy Park. Si tratta di un’installazione con 27 sculture di cani che spruzzano acqua, rendendola un punto perfetto per foto originali. Poco lontano dalla fontana sorge il Gooderham Building, noto anche come Flatiron Building. Si tratta di uno degli edifici storici più iconici della città, situato all’incrocio tra Front Street e Wellington Street. Costruito nel 1892, il Gooderham Building serviva come sede amministrativa per la famiglia Gooderham, proprietaria della Gooderham & Worts Distillery. È un esempio di architettura romanica revival, con una facciata in mattoni rossi.

Sul lato ovest dell’edificio, si trova un’illusione ottica 3D, creata dall’artista Derek Besant nel 1980. Il murale riproduce le finestre dell’edificio, creando un effetto di profondità sorprendente. n tempo esisteva un passaggio segreto che collegava il Gooderham Building alla Banca di Montreal (ora Hockey Hall of Fame) dall’altra parte della strada.

La “Half House” di Toronto, situata al numero 54 1/2 di Saint Patrick Street, è una curiosa abitazione che appare come se fosse stata tagliata a metà. Costruita tra il 1890 e il 1893, faceva parte di una serie di sei case a schiera identiche. Nel corso del XX secolo, una società immobiliare iniziò ad acquistare le proprietà circostanti, demolendo gradualmente le case adiacenti. Tuttavia, i proprietari del numero 54 1/2 rifiutarono di vendere, portando alla demolizione delle case vicine e lasciando intatta solo metà della loro abitazione.

Per chi ama la storia, Casa Loma è un edificio da vedere. Si tratta di un castello in stile gotico, costruito all’inizio del XX secolo, con stanze sontuosamente arredate, giardini curati e passaggi segreti da esplorare.

Gita alle Cascate del Niagara: Una Meraviglia Naturale Imperdibile

A circa 130 chilometri a sud di Toronto, le Cascate del Niagara sono, a detta di tutti, una delle attrazioni naturali più spettacolari del mondo.
L’area si trova al confine tra Canada e Stati Uniti d’America e comprende tre cascate principali – Horseshoe Falls, American Falls e Bridal Veil Falls. Dal punto di vista naturalistico il Niagara Falls State Park è davvero spettacolare. L’area si trova lungo il fiume Niagara, che collega il Lago Erie al Lago Ontario.
Il fiume è caratterizzato da una portata d’acqua notevole, che caratterizza il getto di queste cascate, non altissime ma imponenti.
La più sorprendente di tutte è la Horseshoe Falls (Cascate a Ferro di Cavallo), situata prevalentemente sul lato canadese, alta circa 57 metri ma larga ben 790 metri.

Più piccola e caratterizzata da un accumulo di pietre alla base è l’American Falls (Cascate Americane), situata interamente negli Stati Uniti. Infine c’è la Bridal Veil Falls (Cascata del Velo Nuziale), la più piccola di tutte, situata accanto alle American Falls ma separata da Goat Island.

Ogni secondo, da queste tre cascate precipitano circa 3.160 tonnellate d’acqua. Ogni sera, le cascate sono illuminate da una serie di luci LED colorate, creando uno spettacolo visivo mozzafiato che esalta la maestosità naturale del sito.

Cosa fare a Niagara Falls

Per vivere il Niagara Falls State Park ci sono un’infinità di esperienze possibili, fin troppe a nostro avviso, tanto che assomiglia ad un parco a tema, più che ad un sito naturalistico.

Per vivere il contatto con l’acqua, si può salire a bordo di una delle barche che, sia dal lato americano sia dal lato canadese, conducono fino sotto l’Horseshoe Falls. C’è da bagnarsi, ma l’organizzazione fornisce impermeabili usa e getta prima dell’imbarco.

Chi invece preferisce stare coi piedi per terra, può avvicinarsi al fragore delle cascate con il “Journey Behind the Falls”, cioè una passeggiata che porta fino dietro la cascata.
Cambiando completamente prospettiva, chi ama le viste panoramiche, può salire sulla Skylon Tower, che dispone di una piattaforma di osservazione e di un ristorante girevole.

La zona circostante offre numerose attrazioni tra cui la ruota panoramica Niagara SkyWheel, il Dinosaur Adventure Golf e la Niagara Speedway.


Commenti

6 risposte a “Toronto e Niagara Falls: il Canada orientale comincia qui”

  1. Nemmeno io sarei riuscita a salire sull’ EdgeWalk, vista la mia fobia del vuoto. Mi sarei concentrata sulle attrazioni a livello del mare. ad esempio il Mercato di St. Lawrence è davvero interessante. Io adoro perdermi tra i cibi e i prodotti locali, per cui credo che avrei adorato letteralmente questo posto!

  2. Toronto mi sembra una città davvero a misura d’uomo: molto moderna ma anche con luoghi storici interessanti come il Mercato St. Lawrence che mi pare il luogo perfetto anche per gustare la cucina locale.
    Le Cascate del Niagara sono un sogno del cassetto che vorrei realizzare e partire da Toronto potrebbe essere un’idea!

  3. Abbiamo visitato Toronto in viaggio di nozze, inizialmente era solo una tappa di appoggio per l’escursione alle Niagara Falls, ma ci ha conquistato in pochi minuti ed è diventata molto di più che un luogo dove passare un paio di notti. Abbiamo adorato passeggiare per le sue strade a tratti canadesi a tratti americane, ci siamo fatti incantare da Casa Loma, che spunta tra i palazzi come un castello delle favole. Ci siamo ripromessi di tornarci ed esplorarla più nel dettaglio perché siamo sicuri che ne vale la pena. E il tuo articolo ne è la riprova.

  4. Quando ho visitato il Canada orientale sono stata alla periferia di Toronto per andare alla Cascate del Niagara ma non ho visitato la città. Le Cascate invece sono una meraviglia che non dimenticherò!

  5. Avatar Alessandra
    Alessandra

    Che bella città!! Una mia amica l’ha visitata di recente perché ha il figlio che lavora lì e ho visto le sue foto con piacere. Che bello il Vecchio Municipio, ma anche le case decorate con i murales. E poi le Cascate del Niagara… dev’essere emozionante vederle da vicino!!

  6. Avatar Atianna

    Sono stata a Toronto e l’ho trovata una città interessante, l’impronta è decisamente americana ma è molto vivibile, verde e ben organizzata, molto piacevole

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