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La Merenda Sinoira Piemontese: Esperienza di gusto nel Cuore di Torino

La “merenda sinoira” è una delle più antiche tradizioni enogastronomiche piemontesi, un vero e proprio rito conviviale nato nelle campagne del Piemonte.

Il termine “sinoira” deriva da “sina”, che in piemontese significa “cena”. Indicava originariamente un pasto pomeridiano abbondante, consumato dai contadini per ristorarsi dopo le fatiche nei campi.

Intorno alle 5 del pomeriggio si raggiungevano i contadini con un bel tovagliolo che avvolgeva pietanze per lo più fredde, da consumare con un bel bicchiere di vino.

Scavando nelle mie origini friulane, mi ritorna alla mente il Licôf, una tradizione del tutto simile che celebrava il momento in cui i lavoratori completavano il tetto di una nuova casa in costruzione.
Erano tempi diversi, quando il lavoro era un impegno condiviso e il cibo diventava un momento quasi di festa.

Ma la merenda sinoira esiste ancora?

Assolutamente sì! La merenda sinoira, sebbene evolutasi nel tempo, continua a rappresentare un momento di convivialità e condivisione. Un tempo tipica delle campagne piemontesi, oggi è apprezzata anche nei borghi e nelle città, adattandosi ai ritmi moderni. L’attuale “apericena” ne riprende lo spirito, pur con un nome più generico e meno legato alla tradizione. Ma attenzione: la merenda sinoira è molto più di un semplice aperitivo rinforzato: è un’esperienza autentica che celebra il gusto e la cultura del Piemonte.
Se sei in cerca di un’esperienza tipica, per calarti nella tradizione piemontese, devi assolutamente provarla.

Com’è composta esattamente una Vera Merenda Sinoira?

Un tempo la merenda sinoira era un pasto frugale ma sostanzioso, che non aveva una composizione fissa, perché nasceva come un pasto contadino basato sulla disponibilità degli alimenti in casa.
Oggi si è evoluta in una raffinata esperienza enogastronomica che celebra i migliori prodotti del territorio piemontese.

Chi la offre nel suo menu, generalmente propone una selezione di cibi tipici, scelti tra quelli che ricorrevano più spesso nelle tavole piemontesi. Tipicamente, una merenda sinoira, che si rispetti, include salumi e formaggi tipici del Piemonte, pane casereccio o grissini, uova sode, verdure, carne cruda, il tonnato e magari anche qualche pietanza calda, oltre le immancabili acciughe al verde.

Il tutto viene accompagnato dai vini piemontesi per eccellenza: il Dolcetto, il Barbera o il Nebbiolo, che esaltano i sapori autentici di questa esperienza unica.

Dove mangiare un autentica Merenda Sinoira a Torino

A Torino, locali per apericena, ce ne sono un po’ ovunque, ma ce n’è uno che offre una combinazione di fattori distintivi unici, tali da renderlo uno dei nostri posti preferiti.
Situato in una location super bella, custode di una storia incredibile e con una proposta totalmente gluten free.

Stiamo parlando di Panperfocaccia, un ristorante che unisce tradizione e innovazione in un’esperienza enogastronomica unica.
Il menù di Panperfocaccia è un tributo alla cucina tradizionale piemontese, con un’attenzione particolare ai principi di sostenibilità indicati dal presidio Slow Food. Infatti gli ingredienti sono tutti a km 0, acquistati dai contadini del vicino mercato di Porta Palazzo. Tutto il menu, anche la pizza, può essere gluten free su richiesta.

La location: una gemma medievale

Panperfocaccia si trova in via Conte Verde, che si affaccia sulla suggestiva Piazza IV Marzo, un angolo di Torino che sembra uscito da una cartolina medievale. Passeggiare tra queste vie significa immergersi in secoli di storia, tra edifici come la Casa del Senato, Casa Broglia e l’ex Albergo della Corona Grossa, che sono testimoni oculari di quei tempi.
Siamo nel cuore del Quadrilatero Romano, l’antico accampamento di Augusta Taurinorum, oggi tra i quartieri più trendy di Torino.
Qui, l’atmosfera ricorda le strade di Parigi, con luci soffuse, scorci pittoreschi e un sempre vivace fermento urbano.
Non riesco ad immaginare un angolo di Torino più romantico di questo.

La zona scabrosa

A differenza degli altri locali presenti sulla piazza, Panperfocaccia ha uno splendido dehor proprio nel mezzo della piazzetta sotto agli alberi, dove campeggiano le statue dei due fondatori della Gazzetta del Popolo, Giovanni Battista Bottero e Alessandro Borella.

Ha inoltre degli spazi interni decisamente generosi, che possono ospitare senza problemi tavolate di amici o di familiari, facendone un ristorante ideale per gruppi. Se arrivate in auto, il vicino parcheggio sotterraneo Santo Stefano è il posto perfetto dove lasciare la macchina al coperto.

Il locale è suddiviso su tre piani e ha due cucine separate per garantire una corretta gestione delle preparazioni gluten-free.

Ma c’è un dettaglio esclusivo che rende questo locale davvero unico a Torino e perfetto per chi cerca un’esperienza autentica e ricca di storia. All’interno si nasconde un terrazzino soppalcato, un angolo intimo e suggestivo con pochi tavoli, ideale per una cena romantica o un momento speciale.

Alle pareti, fotografie d’epoca raccontano le origini dell’edificio, legato alla storia vivace e segreta di via Conte Verde. Questa strada era un luogo dove la vita assumeva contorni ambigui, di piacere per alcuni, intollerabili per altri.
Chi conosce la storia di questa strada avrà già intuito di cosa stiamo parlando.
Chi invece non la conosce, gli basti per ora sapere che, tra queste mura, si apprezzava la vita, nel modo in cui solo Madame Gioia sapeva concedertela.

Non hai capito, ma sei curioso di sapere quale?
Allora non ti resta che andare a vedere con i tuoi occhi e farti raccontare tutto da Martina e Maurizio, i proprietari del locale.

sala panperfocaccia ristorante torino gluten free
Dettagli della sala PanPerFocaccia @Tryatrip 2025
angolo scabroso ristorante gluten free Panperfocaccia
L’angolo scabroso @Tryatrip 2025
ristornate panperfocaccia luoghi storici torino
Il terrazzino soppalcato di PanPerFoaccia @Tryatrip 2025

Un Paradiso per i Celiaci

Dulcis in fundo, Panperfocaccia è il solo ristorante gluten free della piazza. La sua merenda sinoira è concepita per essere apprezzata da tutti, anche da chi può solo scegliere piatti senza glutine.

Cosa include la merenda sinoira

Decisamente colorata e saporita, la merenda si compone di diverse preparazioni:

  • la giardiniera in rosso: una specialità diffusa specialmente nelle Langhe e nel Monferrato, fatta di verdure cotte in acqua e aceto e immerse in una salsa agrodolce a base di pomodoro;
  • le uova sode ripiene: un grande classico ricco di gusto con tonno, capperi e acciughe;
  • la battuta di fassona: un’esaltazione della carne cruda di Razza Piemontese Fassona, che si distingue per la sua magrezza e tenerezza e per il suo sapore delicato;
  • i tomini con salsa verde e rossa: piccoli formaggi freschi di latte vaccino, serviti con due salse dal sapore deciso e avvolgente: il bagnet verd e il bagnet ross;
  • pane casereccio con acciughe al verde: una volta dissalate e private della lisca, le acciughe vengono immerse nella salsa verde e lasciate insaporire per alcune ore.
  • vitello tonnato: sottili fettine di vitello, cotto sottovuoto per oltre 10 ore, servito con una salsa cremosa a base di tonno, acciughe e capperi;
  • raviolini del plin con sugo ai tre arrosti: questo piatto è servito caldo e rappresenta l’eccellenza della cucina piemontese. Sono piccoli ravioli ripieni di carne, conditi con un ricco sugo preparato con gli umori di tre diversi tipi di arrosto. Il loro nome, “plin”, significa “pizzicotto” in dialetto piemontese, e fa riferimento al gesto con cui vengono chiusi a mano.
  • il Bonet: dolce al cucchiaio tipico, simile a un budino, dalla consistenza morbida e cremosa.
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La merenda sinoira al completo @Traytrip 2025

L’idea regalo di gusto

Se sei alla ricerca di un’idea regalo originale la merenda sinoira è un viaggio nei sapori e nelle tradizioni del Piemonte.

Questa antica usanza contadina è un momento di convivialità che racconta la storia del territorio attraverso il gusto.

Perfetta per chi ama le esperienze enogastronomiche a Torino o per chi vuole sorprendere con un regalo fuori dai soliti schemi.

Se cerchi esperienze insolite a Torino, questo è il regalo perfetto per chi desidera vivere un Piemonte lontano dai percorsi turistici più battuti.

Puoi acquistare il buono per la merenda sinoira al Quadrilatero Romano da Somewhere Tour & Events direttamente online, cliccando qui. Potrai gustarla nelle serate di Lunedì, Martedì, Giovedì e Domenica dalle 18:00 alle 20:00.

Lasciati conquistare dai sapori della tradizione: la merenda sinoira è serivita!


Commenti

10 risposte a “La Merenda Sinoira Piemontese: Esperienza di gusto nel Cuore di Torino”

  1. La merenda sinoira: una tradizione che noi piemontesi non possiamo non conoscere! Qui dalle mie parti (tra Langa e Roero) ci sono ancora alcune osterie che la propongono soprattutto la domenica pomeriggio, ma non sapevo che si potesse provare anche a Torino. Mi segno i nomi di questi locali perché sarebbe un’ottima opportunità per combinare una gita a Torino per un po’ di shopping e per provare una di queste merende sinoire. Già penso alle acciughe al verde: le adoro!

    1. devi assaggiare la giardiniera: è un trionfo di gusto

  2. Ho preso un aperitivo a Piazza IV Marzo, ma questo Panperfocaccia mi è sfuggito! Abbiamo scelto invece un noto ristorante di cucina tipica nelle vicinanze. Non ti nego che sono curiosissima di assaggiare la sinoira per cui mi segno subito questo delizioso locale e non mancherò di farci un salto quanto tornerò a Torino dalle mie amiche.

    1. devi andare a vedere le foto d’epoca nel piano soppalcato, resterai senza parole

  3. La “merenda sinoira” non la conoscevo ancora, anche se spesso “bazzico” a Torino! L’ultima volta ho alloggiato in prossimità di Piazza IV Marzo e ho visto questo locale, ma non ci sono entrata. Farò ammenda, pardon, “farò merenda” la prossima volta , promesso!

  4. Avatar Alessandra
    Alessandra

    Sono piemontese e conosco questa tradizione, anche se sinceramente non sono mai andata in un locale per consumare la merenda sinoira. Comunque è composta da cibi deliziosi!!! Adesso che vivo nelle Marche mi piacerebbe magari con l’occasione di far conoscere Torino a mio marito provare uno dei locali che hai suggerito… che bontà!!

  5. Avatar Federica Lucente
    Federica Lucente

    Non avevo mai sentito parlare della Merenda Sinoira Piemontese, ma mi ha incuriosita molto! La prossima volta che sarò a Torino, non me la lascerò sfuggire!

  6. Direi che questa merenda frugale ma abbondante è diventata davvero gourmet e anche se non lavoro nei campi la mangerei molto volentieri! Non ne avevo mai sentito parlare ma mi sembra davvero gustosa e ricca, insomma, da provare!

  7. Annetti la mia totale ignoranza in materia di “merenda sinoira”, ma so bene cosa sia il likof che anche da noi a San Floriano si fa dalla notte dei tempi.
    Decisamente un indirizzo molto interessante e sarei curiosissima di provare questa merenda tipicamente piemontese nel cuore della bella Torino!

  8. Tutte le volte che sono stata a Torino ho sempre mangiato benissimo, anche se non ho mai avuto occasione di provare la Merenda Sinoira: penso che, a parte la carne cruda, spazzolerei tutto volentieri. Ottimo indirizzo dove mangiare la prossima volta che sarò in città.

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