Le Florida Keys sono un arcipelago da sogno, situato a sud della costa della Florida, e dividono l’Oceano Atlantico a est dal Golfo del Messico a ovest.
Questo paradiso tropicale si estende per circa 200 chilometri, offrendo una straordinaria combinazione di natura, cultura e avventura. La Overseas Highway, la strada che collega le isole principali, permette di vivere un’esperienza indimenticabile, sospesi tra cielo e mare.
In questo articolo esploreremo le tappe imperdibili, come Key Largo e Key West, con le loro attrazioni principali e il fascino unico di questo angolo di mondo.
Key Largo: porta d’accesso alle Florida Keys
Key Largo è la prima e più grande delle Florida Keys e rappresenta una delle mete più ambite per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling. Il John Pennekamp Coral Reef State Park, il primo parco subacqueo degli Stati Uniti, offre fondali colorati con barriere coralline interessanti e una vasta fauna marina.
Qui è possibile partecipare ad escursioni in barca per effettuare snorkeling in libertà nelle acque dell’oceano.
Tra le attrazioni subacquee più famose, c’è la statua del Cristo degli Abissi, una scultura sommersa che si trova a largo della costa di Key Largo. Questa statua in bronzo, alta circa 2,5 metri, rappresenta Cristo con le braccia alzate verso la superficie ed è uno dei punti di immersione più suggestivi al mondo.
Subacquei di tutti i livelli si recano in questo sito per ammirare l’opera immersa tra coralli e pesci tropicali, rendendo l’esperienza ancora più affascinante. Anche chi non è esperto di immersioni può godersi questa meraviglia con tour di snorkeling, che permettono di esplorare la zona circostante la statua in acque poco profonde.
Grassy Key: il rifugio dei delfini
Scendendo verso sud, incontriamo Grassy Key, un’isola dalle dimensioni ridotte situata nelle Middle Keys. L’isola è molto tranquilla ed è ideale per chi cerca di allontanarsi dal turismo di massa. Noi abbiamo fatto sosta qui perché ci siamo regalati un’esperienza meravigliosa.
Infatti l’isola ospita il Dolphin Research Center, un centro dedicato alla salvaguardia dei delfini, dove i visitatori possono interagire con questi splendidi animali in modo etico e sicuro, imparando qualcosa in più sulla loro vita e sull’importanza della conservazione degli oceani.
È un’esperienza educativa e coinvolgente, perfetta per famiglie e appassionati di natura.
Scopri la nostra esperienza nell’articolo dedicato Incontri Ravvicinati coi delfini.
Key West: la casa di Hemingway e i gatti a sei dita
Key West, situata all’estremità dell’arcipelago, è una città storica e culturale che attrae visitatori da tutto il mondo. Famosa per il suo spirito bohémien e la vivace vita notturna, Key West è anche il luogo dove visse Ernest Hemingway, celebre scrittore statunitense.
La sua casa-museo è una delle attrazioni principali, non solo per i ricordi e i cimeli legati alla vita dell’autore, come la sua macchina da scrivere, ma anche per i suoi particolari abitanti: una colonia di gatti polidattili, con sei dita, discendenti dal gatto di Hemingway. Troverete gatti in ogni angolo della proprietà, fuori e dentro la casa, comodamente distesi sul letto che fu dello scrittore. Impossibile non vederli.
All’interno del giardino della casa si trova anche una curiosa moneta incastonata nel pavimento vicino alla piscina. La leggenda narra che Hemingway, esasperato dai costi della costruzione della piscina, gettò una moneta nel cemento fresco dicendo alla moglie che quello era il suo ultimo centesimo. Oggi, quel “cent” è ancora lì, a simboleggiare una delle tante storie affascinanti che avvolgono la vita dello scrittore.
Captain Tony’s Saloon: un bar fuori dagli schemi
Un altro luogo iconico di Key West è il Captain Tony’s Saloon, un bar leggendario con una storia secolare, ritrovo preferito di leggende come lo stesso Hemingway, Truman Capote, Tennessee Williams, Shel Silverstein e Jimmy Buffet. Il locale fu costruito nel 1851 ed originariamente fungeva da ghiacciaia e qualche volta pure da obitorio. Durante la guerra ispano-americana giocò un ruolo fondamentale perché divenne la stazione del telegrafo che trasmetteva in tutto il mondo le comunicazioni che arrivavano da L’Avana.
La sua storia è più varia di quanto la fantasia possa immaginare e nel 1912, divenne fabbrica di sigari e in seguito un bordello, per finire pochi anni dopo in affitto ad un tal Morgan Bird, che aprì un saloon con il nome di Duval Club, dove organizzava sfarzose feste gay, dove i clienti facevano proposte ai marinai. La Marina contattò Morgan per intimarlo a smettere ma le feste continuarono finché la Marina non mise il Duval Club “off limits”.
Il Captain Tony’s Saloon nacque ufficialmente nel 1958, quando il capitano Tony Tarracino acquistò il locale.
L’atmosfera è decisamente eccentrica e non troppo diversa da quella originale. Al soffitto del locale sono appesi centinaia di reggiseni, testimonianza dell’irriverenza e dello spirito festaiolo del locale e della città intera. Su ogni sgabello del bar è dipinto il nome di una persona famosa che ci si è seduta negli anni di frequentazione del bar.
Se visitate Key West non potete non fare una tappa in questo saloon; il locale concentra ed esprime in pieno l’anima libera e anticonformista della città: un’esperienza divertente e fuori dagli schemi.
Il tramonto magico di Mallory Square
Una delle esperienze più suggestive da vivere a Key West è il tramonto a Mallory Square. Ogni sera, centinaia di persone si riuniscono per ammirare lo spettacolo del sole che scompare all’orizzonte, trasformando il cielo e il mare in una tavolozza di colori. Questo momento di bellezza naturale è accompagnato da una vera e propria festa, con artisti di strada, musicisti e giocolieri che si esibiscono, creando un’atmosfera di gioia e condivisione.
Puoi scegliere di passeggiare tranquillamente tra la gente, di ballare, di cantare o di esagerare, qui tutto è permesso.
Noi non abbiamo passato la notte a Key West, ma siamo rientrati verso Miami, attraversando tutte le Florida Keys. Col senno di poi, sarebbe stato meglio pernottare qui per godersi la serata fino a notte, senza dover percorrere tutti quei chilometri.
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