Nascosti tra le colline del Piemonte, a pochi chilometri dalla città di Cuneo, si trovano i Ciciu de Villar, un fenomeno geologico unico, capace di affascinare grandi e piccoli.
Se ti trovi in Piemonte o stai pensando ad una gita fuori porta o se sei un appassionato di natura e geologia, questa è una destinazione perfetta per una giornata total green. Immergiti nel parco alla scoperta di un’autentica rarità del patrimonio ambientale piemontese, testimonianza straordinaria della forza della natura e del tempo, un luogo dove la geologia si intreccia con la leggenda e la cultura popolare.
Queste curiose formazioni rocciose sono situate nel comune di Villar San Costanzo, e sono avvolte in un’aura di mistero e leggenda, rendendo il luogo non solo una meraviglia geologica, ma anche un punto di interesse culturale e storico.
Cosa Sono i Ciciu?
I Ciciu de Villar, noti anche semplicemente come “Ciciu”, sono imponenti colonne naturali di terra e pietra che terminano con un “cappello” di roccia più dura. Assomigliano a funghi giganti o figure antropomorfe. Alcune colonne raggiungono un’altezza di oltre 10 metri, modellate dall’erosione nel corso di migliaia di anni.
Formatesi presumibilmente in almeno due fasi evolutive distinte, al termine dell’ultima era glaciale quando lo scioglimento dei ghiacciai portò a valle molti detriti che andarono ad accumularsi e anche sassi di grandi dimensioni. Con l’azione erosiva differenziata, operata dagli agenti atmosferici, il terreno intorno venne portato via facilmente mentre le colonne di terra protette dai sassi in cima, si assottigliarono più lentamente dando vita a queste formazioni particolari.
Il termine “Ciciu” deriva dal dialetto piemontese e significa “pupazzo” o “fantoccio”, un nome che si riferisce alla forma umanoide che queste colonne sembrano assumere.
Numerose sono le leggende che si sono sviluppate attorno a questo luogo un po’ misterioso.
Secondo una leggenda locale, i Ciciu sarebbero in realtà dei soldati romani trasformati in pietra da San Costanzo, un soldato romano convertito al cristianesimo che, per sfuggire alla persecuzione, invocò un miracolo durante una battaglia, trasformando in pietra i suoi persecutori. San Costanzo è oggi patrono di Villar.
Altre storie considerano i Ciciu de Villar spiriti della natura o guardiani delle montagne, e si crede che portino fortuna a chi riesce a toccarli. Secondo altre narrazioni i funghi di pietra del Piemonte si formerebbero durante la notte per effetto delle masche, le streghe del folclore piemontese.
Il Parco Naturale dei Ciciu del Villar
Per proteggere e valorizzare questo straordinario fenomeno naturale, è stato istituito il Parco Naturale dei Ciciu del Villar. Esteso su circa 64 ettari, il parco non solo preserva i Ciciu, ma offre anche ai visitatori la possibilità di esplorare un ambiente naturale ricco di biodiversità, tra boschi di castagni, querce e conifere, e una varietà di specie animali tipiche della zona prealpina.
Il parco è attraversato da vari sentieri escursionistici che permettono di ammirare da vicino i Ciciu e di immergersi completamente in questa oasi di pace. Tra i percorsi più apprezzati c’è il Sentiero dei Ciciu, un itinerario circolare adatto a tutta la famiglia, che conduce attraverso le formazioni rocciose più spettacolari, accompagnato da pannelli informativi che spiegano la storia e la geologia del luogo.
Il parco è accessibile tutto l’anno, anche se i periodi migliori per una visita sono la primavera e l’autunno, quando il clima mite e i colori della natura offrono il miglior spettacolo.
il parco offre anche aree pic-nic, spazi attrezzati per bambini, e la possibilità di partecipare a visite guidate. In loco è anche presente un’area parcheggio.
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