Pesaro, incastonata tra il Mare Adriatico e le colline marchigiane, celebra il suo anno da Capitale Italiana della Cultura 2024. Questo prestigioso riconoscimento riflette il suo ricco patrimonio storico e il continuo impegno verso innovazione, inclusività e sostenibilità. Passeggiare per le strade di Pesaro permette di respirare un’ospitalità autentica e un legame profondo con la cultura locale. Qui, l’accoglienza va oltre la cordialità: basta sedersi in uno dei bar sulla spiaggia per scambiare qualche parola con la gente del posto, che sarà lieta di raccontare la propria storia.
Pesaro si distingue anche come Città della Bicicletta, grazie a una vasta rete di piste ciclabili che attraversano il territorio dal Parco San Bartolo a nord, una riserva naturale perfetta per il trekking, fino ai Colli Ardizio a sud. Il fiume Foglia taglia la città in due, separando la Baia Flaminia dal centro storico. La Baia Flaminia è un gioiello naturale e ospita l’Oasi delle Tartarughe, un progetto di tutela dell’ambiente marino.
Dal 2017, Pesaro è stata riconosciuta come Città Creativa della Musica UNESCO, e un tratto della sua spiaggia è dedicato al grande tenore Luciano Pavarotti, che trascorreva le sue estati a Villa Giulia, una lussuosa residenza con un parco di 12 ettari, oggi disponibile per soggiorni esclusivi.
Il patrimonio culturale di Pesaro
Pesaro è una città che unisce mare, natura e cultura, ed è proprio questo connubio che ha ispirato il tema della sua designazione a Capitale Italiana della Cultura 2024: La Natura della Cultura. Le sue radici affondano nell’epoca romana, con testimonianze come il mosaico della Domus di Via dell’Abbondanza e i resti del teatro romano. Tuttavia, è il Rinascimento a lasciare la firma più evidente, con gioielli architettonici come il Palazzo Ducale e la Rocca Costanza, costruita nel 1474 per volere di Francesco Sforza. Oggi, la Rocca ospiterà il Museo dedicato a Dario Fo e Franca Rame.
Pesaro e il legame con la musica
La musica è l’anima di Pesaro, e il legame più profondo è con Gioacchino Rossini, nato qui nel 1792. Il Cigno di Pesaro ha lasciato tracce indelebili, a partire da Casa Rossini, la sua abitazione d’infanzia, oggi museo. Nel 2019 è stato inaugurato il Museo Nazionale Rossini, che esplora la vita del compositore attraverso un percorso musicale. Pesaro ospita anche il prestigioso Conservatorio Rossini, fondato nel 1882.
L’eredità di Toschi Mosca e i Musei Civici
Pesaro non è solo musica: è anche una città di mecenati come la marchesa Toschi Mosca, che ha lasciato un segno profondo con la sua collezione di oggetti e arredi, oggi esposti ai Musei Civici. Questi musei si trovano a Palazzo Mosca, nella suggestiva Piazzetta Mosca, dove si erge la Scultura della Memoria di Giuliano Vangi, un omaggio ai grandi maestri della cultura pesarese e marchigiana. Questa monumentale opera d’arte invita i visitatori a un’esperienza immersiva e interattiva.
Scopri Pesaro nel 2024
Pesaro offre una proposta culturale ricca e variegata, perfettamente rappresentata dal suo status di Capitale Italiana della Cultura 2024. Per chi desidera vivere appieno l’esperienza, è disponibile la Pesaro 2024 Card, che consente l’accesso a numerosi eventi e attrazioni culturali. Scopri Pesaro e lasciati affascinare dal suo mix unico di arte, natura e ospitalità.
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