Haveli Vishwanath Goenka - Mandawa

Tra havelis e pavoni


Mandawa si trova sulle antiche vie carovaniere che collegavano Cina e Medio Oriente.
Oggi è una polverosa cittadina indiana dove non è difficile rendersi conto della prosperità di un tempo.
Definita Galleria d’arte a cielo aperto, ospita antiche residenze riccamente decorate, chiamate Havelis, risalenti all’800.

Che cos’è un haveli

Le havelis erano le abitazioni di facoltosi commercianti, realizzate in grande stile e ricche di decori di ogni tipo. Durante i loro viaggi di lavoro, capitava spesso che i commercianti si imbattessero in cose mai viste prime e, una volta rientrati a casa, chiedessero agli artisti locali di decorare le facciate delle loro case con affreschi che riproducessero i loro ricordi. Ecco perché negli affreschi delle case capita di imbattersi, tra pavoni ed elefanti, in aerei o in treni improbabili, dotati di un unico vagone lunghissimo (facciata di Mormora Haveli), perché, si sa, a volte la memoria inganna.

Come è fatta un haveli

Quando si entra in un Haveli, ci si ritrova subito in un primo cortile, attorno al quale sono distribuite le stanze degli affari. Si tratta di spazi riservati a soli uomini, dove si concludevano accordi commerciali mentre si sorseggiava un te. Sono stanze ricche di cuscini e suppellettile, studiate per trasmettere, a prima vista, la ricchezza del proprietario.
Superato il primo cortile si entra in nella parte di residenza più intima, anche questa costruita attorno ad un secondo cortile. Attorno a questo spazio sono collocate diverse stanze: la cucina e le stanze riservate ai membri più anziani, mentre ai piani superiori si trovano le stanze per gli altri residenti.
Purtroppo molte havelis, presenti a Mandawa, sono in stato di abbandono, perché i proprietari, trasferitisi in città, non se ne curano. Alcune però, alcune sono state convertite in hotel (come quello dove abbiamo pernottato noi: Hotel Vivana Culture), poche sono state ristrutturate e aperte alle visite turistiche come:

  • Vishwanath Goenka Haveli: un haveli doppia con un patio esterno comune, splendidamente decorato con elefanti e cavalli. Nel cortile più interno cresce un grande albero e salendo le scale si arriva al terrazzo dove lo sguardo delle donne poteva raggiungere la vita fuori dal palazzo. Si sentono suoni che sembrano richiami: sono i tanti pavoni che abitano da queste parti. L’obiettivo della fotocamera li raggiunge ed è un tripudio di bellezza.
  • Jhunjhunuwala’s Golden Haveli: un haveli che ha bisogno di un restauro complessivo ma che custodisce una stanza, affacciata sul primo cortile, decorata con sorprendenti affreschi in oro. Si narra che il peso totale della patina dorata raggiunga i 3 cilogrammi.
  • Seth Dayaram Dedraj Haveli: un altro haveli visitabile che mostra le sue belle stanze per il commercio e nelle aree interrate conserva una miriade di oggetti rinvenuti durante i lavori di restauro.

Come vedere a Mandawa in Rajasthan

Da vedere a Mandawa c’è anche il pozzo di Harlalka, profondo 70 metri, dove le carovane di passaggio sostavano per dissetarsi e il Castello fortezza, antica residenza del Maharaja, di cui una metà è stata venduta ad una catena alberghiera che lo ha trasformato in lussuoso hotel. Torri medievali, balconi con tetto a palanchino e il tempo che si misura a colpi di gong battuti ogni ora, donano un fascino antico alla residenza.

A Mandawa tutto sembra decadente: i muri ingrigiti di umidità, le strade polverose. Siamo appena ai preliminari con l’India, ogni cosa è estranea e merita quello sguardo che indugia. Fisso attraverso il mirino della mia reflex una strada dove mucche e tori passeggiano tra le moto in sosta. Qualcuna bivacca davanti a stanza senza porte adibite a negozi.
Siamo estranei anche noi per loro, io, con l’obiettivo puntato sembro forse minacciosa, tanto che un toro decide di caricarmi e con una testata mi sbalza due metri lontano.
Non succede nulla di ché, è solo l’India che inizia ad entrarmi dentro.

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Commenti

3 risposte a “Tra havelis e pavoni”

  1. Che posto pazzesco! Sembra uscito da uno di quei romanzi che leggevo da ragazzina e che mi facevano sognare. Le haveli sono residenze veramente uniche con dei decori bellissimi e molto interessanti anche perché erano il modo in cui i ricchi commercianti vedevano il mondo, il loro sguardo incantato sulle cose

  2. Ma che posto fiabesco hai trovato?? Non ne avevo mai sentito parlare in verità, e conoscerlo con questo tuo meraviglioso articolo è stata una vera emozione. Spero di poter visitare di persona le havelis di questa zona, perchè sono un esempio straordinario di lusso, arte e architettura. Mi sono persa tra gli incantevoli dettagli

  3. Rimango sempre molto estasiata nello scoprire l’arte indiana: è raffinata, particolare, elaborata! Se poi ci sono anche i pavoni, che sono proprio endemici dell’India, tutto diventa più suggestivo!

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