San Vigilio di Marebbe - la chiesa

Destinazione Neve


L’inverno nell’emisfero boreale è alle porte, la neve già copre le cime più alte, si scaldano i motori per una stagione sciistica, forse libera per la prima volta in due anni, da costrizioni dettate dalla pandemia. Le premesse per un’esperienza coi fiocchi ci sono tutte, resta solamente da decidere verso quale destinazione andare.

L’Italia ha molte località sciistiche da offrire sia lungo l’arco alpino sia sull’appennino, talmente variegate da poter accontentare davvero tutti.

Noi di Tryatrip siamo di base a Torino ma abbiamo una gamba originaria del Friuli perciò abbracciamo da ovest a est tutte le montagne del nord.

Per ispirarvi nella scelta abbiamo stilato la nostra personale classifica delle TOP 3 località che preferiamo in base a molteplici fattori. Naturalmente non vuole essere una guida esaustiva ed esclusiva, vuole solo proporre alcune suggestioni per dare una chiave di lettura utile alla vostra ricerca personale.

1° – San Vigilio di Marebbe (Alto Adige)

Località dell’Alto Adige a 1285 metri di altitudine, raggiungibile da Bressanone o Brunico, imboccando la statale SS244 verso Longega in Marebbe.

Appena giunti in paese, l’atmosfera che vi accoglie è quella del tipico paesino di montagna. Le case sono costruite nel rispetto delle tradizione con legno e pietra, tetti spioventi per sopportare il peso della neve, staccionate a delimitare i giardini, sculture di ghiaccio, negozi sportivi pronti a sciolinarvi gli sci e l’immancabile piazza dove svetta il bianco campanile della chiesa, un edificio semplice circonadato da un giardinetto protetto, dove riposano le anime del paese, passate a miglior vita.

Siamo particolarmente affezionati a questo luogo, avendo trascorso tante vacanze in una così perfetta armonia che è difficile dimenticarsene.

San Vigilio ha la sua stazione sciistica paesana, che da sola farebbe invidia a molte località, ma è anche nel mezzo del comprendorsio sciistico del Dolomiti Superski, un carosello bianco quasi unico. Questo significa che da San Vigilio potete salire con gli impianti fino a Plan De Corones torvando oltre 120 km di piste, oppure andare verso l’Alta Badia scendendo dal Piz de Plaies.

San Vigilio di Marebbe
San Vigilio di Marebbe – @Tryatrip 2019

La località è dotata di diverse scuole sci per cui anche i principiani, tanto si sci alpino quando di snowboard o sci di fondo, non avranno difficoltà a trovare un ottimo maestro. Per i più esigenti va detto che da queste parti ci sono alcune piste nere davvero impegnative che non mancheranno di scaldare i muscoli delle vostre gambe e di togliervi anche un po’ il fiato, come la mitica Piculin.

Nel periodo natalizio vi potrà capitare di incontrare per strada i Krampus, diavoli mascherati che rievocano la figura del servitore di San Nicola e a fine anno non manca la classica fiaccolata dei maestri di sci.

Si mangia troppe bene: non mancate di provare il favoloso strudel di mele e di comprare il pane coi semi di finocchio.

Si beve altrettanto bene: non perdetevi uno shottino lungo le piste, in uno det tanti skibar dove potrete ricaricarvi senza nemmeno togliere gli sci dai piedi e nemmeno il classico vin brulè.

Quello che maggiormente vi resterà attaccatto addosso è il calore di questa gente.

Sembrano quasi schivi e distanti col loro ladino inaccesibile ai più, ma appena li conosci, capisci l’attaccamento che hanno per la loro terra e ti porteranno per mano ad amarla come sanno fare loro.

Il nostro riferimento top come Hotel è il centralissimo Hotel Teresa

2° – Cesana Torinese (Piemonte)

In seconda posizione non potevamo che indicare una delle località piemontesi che dà accesso al comprensorio della Vialattea. Abbiamo scelto Cesana Torinese per la sua posizione centrale e per la sua caratteristica urbana che non snatura la tradizione montana con silos in cemento, come in altre località più rinomate.

Cesana Torinese - Piemonte
Cesana Torinese (Piemonte) – @Tryatrip 2019

Cesana ha tutti i vantaggi del paese, rispetto agli agglomerati di case posti direttamente sulle piste da sci, disponendo di innumerevoli servizi e locali commerciali. Però restando contenuta nelle dimensioni, non è troppo affollata ed è godibilissima anche in alta stagione.

È raggiungibile velocemente da Torino, da cui dista 90 km, tramite la comoda autostrada della val di Susa.
Per sciare non c’è che l’imbarazzo della scelta: potete salire verso Claviere, sconfinando in Francia oppure all’opposto andare verso San Sicario per salire sul Monte Fraiteve.

Panorami innevati
Panorami innevati – @Tryatrip 2019
Comprensorio sciistico Vialattea
Comprensorio sciistico Vialattea – @Tryatrip 2019

Oltre alle attività sportive, Cesana regala anche forti testimonianze storiche. Basta alzare gli occhi verso il Monte Chaberton, dove ancora resistono, ad oltre 3000 metri, le otto torri delle fortificazioni erette dall’esercito del Re, tra il 1898 e il 1910, per difendere il territorio dai francesi.

Se amate i liquori, quelli che scaldano anche l’anima, non perdetevi quello tipico di qui: il Genepy, un liquido giallino con riflessi verdi, estratto da una pianta tipica della valle, che cresce solo ad alta quota.

3° – Bormio (Lombardia)

In terza posizione ma solo perché abbiamo occasioni meno frequenti per andarci, mettiamo l’Alta Valtellina, dove, all’ombra della cima Ortles che tocca quasi i 4000 metri, si sviluppano tre valli di cui Bormio è regina. L’intera area è un connubio perfetto tra attività sportive, shopping e ricerca del benessere. Davvero qui ti puoi coccolare, godendo sia dell’area termale più grande delle Alpi sia di un comprensorio sciistico che ospita piste mitiche come la Stelvio, taetro di una delle discese libere maschili più amate dai campioni di questo sport. Non a caso, Bormio ospiterà, a braccetto con Cortina d’Ampezzo, le Olimpiadi invernali del 2026.

Momenti di gioco sulla neve a Bormio – @Tryatrip 2019

Oltre lo sci, c’è di più: ciaspole e piste per il pattinaggio su ghiaccio e la sera troverai sia ristoranti tipici e pizzerie, sia pub e una discoteca.

E se non vi basta l’idea di tanto sport, sappiate che da Tirano parte il famoso trenino rosso del Bernina, che raggiunge Saint Moritz, attraversando paesaggi quasi incantati, tra ghiacciai, boschi e laghi spettacolari.
La ferrovia retica su cui il treno corre ha anche una valenza storica tanto da essere entranto a far parte del patrimonio mondiale dell’Unesco.

Se arrivate fino a Livigno, potrete darvi allo shopping sfrenato, perché qui anche il lusso costa meno. Infatti, la località gode di una zona duty free grazie alla vicinanza con la Svizzera.


Qualche idea siamo certi di averla stuzzicata!
Buon Viaggio!


Commenti

Una risposta a “Destinazione Neve”

  1. Non amo la neve, anzi per me diventa proprio un sacrificio pazzesco fare la settimana bianca. Per cui cerco smepre di dirottare su altre esperienze di viaggio. Non ho mai visitato le mete da te selezionate poichè spesso andiamo in val Gardena, ormai ben conosciuta. Potrei proporre queste nuove destinazioni, così magari io avrei altro da poter fare..

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