Nathan's Famous Hot dog

La ruota delle meraviglie

Cinquanta minuti di metropolitana da Manhattan e sei dentro il mito americano, scenografia iconica di grandi pellicole. Dai film d’autore alla vita reale è un attimo e Coney Island oggi è proprio questo: aggregatore di vite che sulla spiaggia e tutto intorno cercano di sfuggire alla routine quotidiana almeno per il fine settimana. Coney Island è la spiaggia del popolo newyorkese.

La nascita del Luna Park

Era il 1903 quando l’architetto Frederick Thompson acquistò ben nove ettari affacciati sull’oceano atlantico, l’equivalente di quasi 13 campi da calcio, per costruirci ottovolanti e piste da ballo, tendoni con donne cannone e una ruota panoramica delle meraviglie.

Assieme al suo socio amico Elmer “Skip” Dundy, avevano creato qualche anno prima un’attrazione dove il pubblico, seduto dentro una navicella, affrontava un viaggio immaginario sulla Luna: si chiamava A trip to the moon.

Questa precedente esperienza, congiunta al fatto che la sorella di Elmer Dundy si chiamava Luna, decretò il nome del parco dei divertimenti: Luna Park.

Coney Island si riempì di attrazioni, si riempì di gente ma, purtroppo nel 1911, questo mondo dei sogni andò in fumo a causa di un indomabile incendio. Venne tuttavia riscostruito e tornò ad animarsi.

Nathan Handwerker: l’inventore degli hot dog

In quegli anni un certo Nathan Handwerker, ebreo polacco immigrato, lavorava in una bancarella sul lungo mare e guadagnava 11 dollari a settimana vendendo wurstel infilati dentro un panino caldo: gli hot dog.
Era un uomo laborioso e abile che guardava lontano: dormiva per terra nella cucina dove bollivano i wurstel per risparmiare ogni soldo guadagnato.
Col gruzzolo racimolato aprì una sua bancarella e si mise a vendere hot dog a 5 centesimi, la metà di quanto li faceva pagare il suo suo ex-capo. I clienti accorrevano tutti da lui, e in poco tempo nacque Nathan’s Famous.

Lo stand degli hot dog più famosi di New York è ancora lì, farete una coda assurda per accaparravi il vostro panino straripante di salse, ma vi sembrerà avere tutti i gusti del mondo, perché dentro c’è una storia di rivincita.
Ogni 4 luglio, Nathan’s Famous ospita il celebre concorso di mangiatori di hot dog, che attira migliaia di spettatori e partecipanti da tutto il mondo. L’evento è ormai diventato una vera e propria tradizione americana e vale la pena assistervi se siete nei paraggi a inizio luglio.
Questo storico stand di hot dog è un pezzo fondamentale della storia gastronomica di New York e ha fatto scuola nella ristorazione veloce.

Le attrazioni di Coney Island

Negli anni a seguire vennero aperte due attrazioni incredibili per l’epoca: le montagne russe Cyclone e Thunderbolt. Mentre Thunderbolt è stata chiusa nel 1982 e successivamente demolita, il Cyclone è ancora lì dalla sua inaugurazione il 26 giugno 1927. Montagna russa interamente in legno, assicura ancora adrenalina grazie al suo tuffo con un angolo di discesa di quasi 60 gradi. Il Cyclone è stato protagonista di film, di video musicali e anche di opere d’arte ed è diventato un fenomeno di cultura, un’icona di Brooklyn che non si può non visitare.

Dopo gli anni di decadenza del secondo dopo guerra, Coney Island fu al centro di controversi piani di riqualificazioni, alcuni dei quali volevano costruire alloggi di lusso, snaturando l’origine popolare dell’area. Nel 2009 finalmente si è dato il via alla rivalutazione dell’area con la costruzione di nuovi alloggi e negozi, l’anno dopo ha riaperto il Luna Park, grazie all’intervento di ripristino e di gestione del signore delle giostre, l’italiano Zamperla, l’uomo che fa divertire grandi e piccoli con le sue magiche realizzazioni di parchi di divertimento nel mondo.

Se è vero che i luoghi popolari hanno la caratteristica distintiva nella folla, Coney Island non fa eccezione: durante i fine settimana estivi, è affollata quanto Times Square alle sei di sera.

Non perdetevi questo luogo iconico, fatevi portare dentro l’anima pulsante di una città con tutta la sua multietnicità, le sue contraddizioni e la sua storia.

Cosa vedere vicino a Coney Island

A pochi passi da Coney Island, Brighton Beach è conosciuta come la “Piccola Odessa” per via della folta comunità di immigrati russi e ucraini. Passeggiando per le strade, troverete mercati e negozi di gastronomia russa, caffè che offrono specialità come i blini e il borscht, e una vivace atmosfera che vi farà sentire in un’altra parte del mondo. Un’ottima tappa per chi vuole scoprire la New York multiculturale.

Accanto alla spiaggia di Coney Island sorge il New York Aquarium, il più antico acquario in funzione negli Stati Uniti. Qui potete ammirare oltre 500 specie marine, inclusi squali, leoni marini e pinguini. Un’attrazione perfetta per le famiglie e per chiunque voglia trascorrere qualche ora immerso nella vita oceanica, scoprendo di più sugli ecosistemi marini e sull’importanza della conservazione.

Un altro simbolo storico di Coney Island è il Parachute Jump, una torre alta circa 76 metri costruita per l’Esposizione Universale del 1939 e successivamente trasferita a Coney Island. Anche se oggi non è più in funzione come giostra, è un’iconica struttura visibile da lontano, illuminata di notte.

Gli amanti della street art troveranno pane per i loro denti a Coney Art Walls, un’area all’aperto con murales colorati e vivaci realizzati da alcuni tra i più importanti artisti di strada al mondo. Situata lungo Surf Avenue, questa galleria all’aperto è un’attrazione unica che unisce arte e comunità, offrendo uno spaccato contemporaneo dell’arte urbana.

Il Coney Island Pier è il luogo ideale per concludere la vostra giornata. Dal molo, al tramonto, si può ammirare una vista panoramica sull’oceano e sulla spiaggia che si illumina di colori caldi.
È un posto perfetto per rilassarsi, fare una passeggiata romantica o semplicemente godersi l’atmosfera unica che solo Coney Island sa offrire.

Dai colori vibranti delle giostre ai sapori dell’iconico hot dog di Nathan’s, fino alle storie nascoste nelle sue strade e nei quartieri vicini, Coney Island è una tappa da non perdere per chi vuole esplorare una New York insolita e affascinante.


Commenti

4 risposte a “La ruota delle meraviglie”

  1. Avatar Marina

    Nonostante sia stata cinque volte a New York, di cui una a Brooklyn, ancora non sono stata in questo luogo così caratteristico, anche mostrato meravigliosamente in un film di Woody Allen.

    1. Brava, è una location che il cinema ama molto

  2. Ho visto Coney Island tantissime volte nei film ma non ho mai avuto il piacere di vederla dal vivo 🙂 da segnare per un futuro viaggio a NY 😉

    1. Vale la pena… è molto caratteristica 😉

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