Meno conosciuta di altri parchi americani, ma non per questo, meno ricca di suggestioni, la Mesa Verde è un’area naturale protetta del Colorado, situata nella contea di Montezuma.
Come raggiungere la Mesa Verde
Quando si arriva al parco, raggiungibile in auto da Cortez sembra che non ci sia nulla da vedere. La natura circostante non è rigogliosa, pochi arbusti e terra arida, e tutto intorno terra e rocce. Qualche rara case in legno testimonia la presenza umana ma non c’è nient’altro, a parte il panorama. E forse basterebbe il panorama a rendere questo luogo incredibile: siamo su un tratto pianeggiante ad un’altitudine di 2000 metri sul livello del mare, l’orizzonte si delinea lontanissimo e lo sguardo si perde in questa vastità. Le pareti rocciose vanno giù sono quasi a picco tanto da non riuscire a vedere cosa c’è sotto.
La meraviglia in effetti sta proprio sotto ai piedi. Quando la guida ti accompagna scopri d’improvviso il mondo degli Anansazi, antichi popoli nativi del Nord America, che vissero da queste parti tra il settimo secolo e la fine del quattordicesimo secolo.
I loro insediamenti, costruiti sotto la collina, all’interno di grandi nicchie rocciose, garantivano un riparo naturale dai nemici, dal caldo e dagli eventi atmosferici.
Sono straordinariamente ben conservati, grazie anche alla precoce istituzione del parco nazionale di Mesa Verde (1906), perseguita con tenacia dalla giornalista newyorkese Virginia McClug, tra i primi visitatori della zona a comprendere l’importanza dei ritrovamenti.
Costruire questi villaggi e vivere in questo modo, doveva esser impresa non da poco, bisognava scendere fino al fondo valle per procurarsi l’acqua e risalire carichi come muli.
Non è molto accessibile neanche il percorso di visita: ci sono tratti di strada delimitati solamente da corde, ancorate alla roccia, strettoie e scale ripide con pioli in legno che salgono anche di 10 metri.
Cosa vedere al parco nazionale della Mesa Verde
La visita dell’area del parco è più vicina ad un parco avventura che ad una visita classica.
Raggiungere Cliff Palace e Balcony House è un’esperienza visiva ma anche fisica, che impegna seriamente il turista e gli impone la comprensione, in prima persona, di quale fatica fosse vivere, giorno per giorno, in un simile contesto.
Per migliaia di anni, le persone hanno viaggiato attraverso questo paesaggio di altipiani in pendenza, panorami ampi e canyon aspri e oggi si possono ripercorrere le orme dei Anansazi esplorando quasi 30 miglia di sentieri del parco. Non è un’esperienza adatta a tutti, bisogna conoscere i propri limiti ed essere sempre e comunque prudenti. L’ente Parco Mesa Verde è però impegnato ad offrire esperienze alternative a persone di tutte le abilità, offrendo un programma interpretativo presso il centro visitatori, completo di proiezioni visive che raccontano la spettacolarità dell’insediamento.
Per entrare nelle abitazioni rupestri è necessario avere una prenotazione per un tour guidato dai ranger, non è possibile andare in autonomia. Durante il tour avrete modo di vedere:
- Cliff Palace: la più grande dimora rupestre conosciuta nel Nord America, costruito tra il 1190 e il 1280 d.C., per ospitare oltre 100 persone.
- Balcony House: un balcone di roccia raggiungibile solo tramite scale di legno a pioli e stretti tunnel da affrontare accovacciati con le ginocchia quasi a terra.
Il tour dura circa 45 minuti ed è limitato ad un massimo di 50 persone. Si percorrono circa 400 metri ma piuttosto impegnativi perché si affrontano gradini di pietra irregolari e quattro scale a corda.
Ve lo consigliamo vivamente, perché è un’esperienza davvero realistica e coinvolgente.
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